Nola. Erano stati arrestati il 1 ottobre e in quell’occasione era già chiaro agli inquirenti che c’era molto altro da scoprire. Sono così tornati in manette ieri, per furto pluriaggravato di energia elettrica, Salvatore Buonocore di 29 anni e Enrico Nigro, 49 anni di Marigliano. A bloccare i due i carabinieri della Compagnia di Nola, agli ordini del capitano Andrea Massari. Nigro e Buonocore sono ritenuti affiliati al clan Russo, i militari hanno trovato Nigro, ex dipendente Enel, in possesso di materiale dell’azienda elettrica, da qui la perquisizione domiciliare che si è estesa all’intero condominio in cui vivono sia lui che il 29enne che un cognato di quest’ultimo (che è stato denunciato a piede libero. Dai controlli si è scoperto che i contatori delle abitazioni erano stati manomessi e avevano un allaccio abusivo alla rete elettrica. Un danno che l’Enel ha quantificato in circa 14mila euro per bimestre. I due uomini erano stati arrestati già il 1 ottobre, in quel caso erano stati accusati di detenzione illegale di armi e di munizioni. Oltre alle pistole e le cartucce i militari rinvenirono parecchio materiale dell’Enel, da qui altri sospetti e le indagini che hanno portato alla scoperta del furto e delle manomissioni.
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