Marigliano. Uno stato di degrado e abbandono evidente dalle foto scattate dall’associazione “Centro per i Diritti del Cittadino- CODICI” che ha decido di attivarsi per garantire proprio i mariglianesi. Una richiesta di accesso agli atti è stata, infatti, presentata da Andrea Aselli presidente dell’associazione al Comune e a sostenere questa richiesta anche gli altri componenti del coordinamento il vicepresidente Francesco Prisco, il coordinatore regionale Giuseppe Ambrosio e Michelangelo Mocerino. “In considerazione del deterioramento allo stato attuale del cimitero vecchio e nuovo di Marigliano”, si legge nella richiesta inviata al Comune di Marigliano, “si rende necessario l’accesso agli atti documentali circa gli interventi pubblici effettuati, al fine di conoscere l’adeguatezza degli stessi in ragione dell’attuale stato del luoghi e, pertanto, chiede: di avere accesso ai seguenti documenti amministrativi formati o stabilmente detenuti dal comune di Marigliano: – tutti i documenti relativi agli interventi pubblici effettuati, comprendendo in essi, atti tecnici e quantificazione dei costi relativi ai servizi di custodia e manutenzione del cimitero di Marigliano; tutti i documenti relativi agli interventi pubblici di ordinaria e straordinaria amministrazione riguardanti il cimitero di Marigliano, ivi compresi le concessioni dei suoli per la costruzione di edicole e cappelle gentilizie, con relativi regolamenti”. Richiesta che, ci tengono a sottolinearlo gli esponenti di Codici, è volta a “tutelare i legittimi interessi dei cittadini interessati”. Sarà interessante esaminare i dati che emergeranno dagli atti richiesti dal presidente Aselli. Soprattutto in merito alle cifre spese nel corso degli anni e che hanno portato comunque al totale abbandono del luogo sacro che meriterebbe ben altro decoro.
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