MARIGLIANO. E’ cominciato con un minuto di silenzio per commemorare le vittime degli attentati terroristici di Parigi l’ultimo consiglio comunale a Marigliano. Poi, su richiesta del consigliere comunale Pasquale Beneduce (proposta accolta all’unanimità dal Consiglio) si è deciso di inviare un documento di solidarietà della città di Marigliano al consolato francese.
Prende la parola la consigliera Mena Iovine: “Forza Italia e lista Iovine Sindaco intendono protestare con forza per le vessazioni e la gogna mediatica subita dalla consigliera comunale dalla dott.ssa Rosa Di Palma che con impegno, dedizione ed estrema correttezza, nell’esercizio delle funzioni a lei affidate da democratiche elezioni ha inteso tutelare gli interessi dei cittadini nella verifica dell’appalto pubblico del servizio di refezione scolastica oggetto di numerose lamentele da parte dei genitori. Accuse ed offese da parte di un assessore prolisso ed una smemorata e superficiale dirigente entrambi pronte a difendere ad oltranza la ditta detentrice dell’appalto…..sindaco se l’omerta’ vince sulla paura non è la volta buona”.
La consigliera Antonella Uras replica parlando di polemiche e di comportamenti scorretti da parte della consigliera Di Palma e chiama in causa l’Asl spiegando che è l’unica che può verificare il servizio mensa. Replica Beneduce: “Non credo che la consigliera sia andata a scuola con una maschera ed una pistola e soprattutto non è incoerente. In questo caso non c’entra nulla l’Asl, è invece corretto che un consigliere verifichi se chi fornisce un servizio si attiene a quanto previsto dall’appalto e verificare se i soldi spesi dal Comune sono correttamente spesi. L’Asl fa tutt’altro. Spero che tanti consiglieri possano fare quello che ha fatto Rosa Di Palma”.
Il sindaco Antonio Carpino: “Finora mi sono astenuto da parlare della questione sebbene io sia stato sollecitato. Per iscritto rispondero’ alla interrogazione presentata dalla consigliera perché non voglio speculare sui nostri figli. La dirigente e il dipendente comunale risponderanno nelle sedi opportune se vorranno e riterranno opportuno. Il signor Castrese tutti i giorni verifica le scuole per verificare funzionamento della mensa e fa una nota. Non sto qui a fare difensore di chicchessia. Quello che non tollero sono certi atteggiamenti. Smettiamola con i modi meschini nel condurre le campagne politiche non si deve parlare di interesse a coprire ditta o altro. Cose gravi per le quali qualcuno potrebbe offendersi e poi si potrebbe tutelare. Accolgo invito Beneduce e lo giro a voi. Risponderò anche sulla questione dei rifiuti, ma evitiamo perché non c’è alcun tipo di interesse. Non usiamo toni inappropriati”.
Si passa ai punti all’ordine del giorno e l’assessore Alfonso Lo Sapio con delega alle Finanze spiega le variazioni di Bilancio che chiede di approvare per poter spendere soldi pubblici entro la fine di dicembre. Si tratta di interventi per le scuole, strade, hardware e software pc comunali. “Vorrei precisare che le variazioni del precedente consiglio rispetto al Palazzo Verna possono essere utilizzate e precisare che tutte proposte presentate che alcune cifre che sono ferme dal 2009, 2011 e 2012”.
Iovine: “Perché a queste proposte non sono allegati gli atti che chiariscono il punto. Perché non passano attraverso la giunta così sappiamo che sono state valutate? Oggi dovremmo approvare tabellina con fondi che non sappiamo nemmeno a cosa servono. Se fossero passata per la commissione preposta lo avremmo capito, se questi numeri che escono fuori dalle opere pubbliche invece solo tabelle. Forse il mio atteggiamento non è consono, o forse dovrò trovarmi un avvocato per ogni volta che mi esprimo, ma a voi risulta così difficile capire che così ci risulta difficile fare il consigliere d’opposizione?”. Sulle difficoltà di comprensione anche il consigliere Michele Cerciello: “Voterò a favore, atto dovuto visto che siamo arrivati all’ultimo momento. Ma devo guardare al mio ruolo di consigliere e alle responsabilità e su questo ha ragione la Iovine. La giunta certe responsabilità se le deve prendere. Buona norma che le variazioni di Bilancio vengano in consiglio previo delibera di Giunta per sapere come saranno spese queste somme. Per evitare che si ripeta lo stesso errore visto che queste cifre ce le trasciniamo da anni. Come mai non sono state spese? Oggi in 40 giorni le dovremmo impiegare?” e aggiunge: “Voto a favore di queste variazioni di Bilancio se mi si assicura che non si sfora il patto di stabilità altrimenti esco fuori dall’aula non vorrei trovarmi per una leggerezza a dover pagare poi danni alla Corte dei Conti”. E così fa, resta fuori tutto il tempo di entrambe le votazioni.
Beneduce: “Comunico il mio voto contrario. Detto questo dico all’assessore alle Finanze che ha fatto un buon lavoro e sento parlare di rimpasto e spero che tu non venga ‘toccato’. Queste variazioni vanno a finanziare progetti passati che non siamo stati capaci di spendere nei tempi. Alcuni sono vincolati e grazie operazione mirabile dell’assessore si cerca di finanziare ma da oggi al 31 dicembre dovremmo essere in grado di mettere su tutto l’iter per arrivare alla risoluzione. Indiscutibile ipocrisia di fondo visti i tempi in cui è stato fatto. Se queste si potevano prendere in considerazione prima avevamo più tempo quindi oltre all’inconsistenza è il fatto che non passino per la giunta, che la giunta non si appropri di certe scelte vuol dire che si naviga a vista. Non c’è ragionamento collettivo e queste sono le pecche del provvedimento per cui impossibile dare voto favorevole”.
Giuseppe Jossa (Pd): “Se n’è parlato anche in commissione capigruppo. Questo tipo di atto non deve passare per la giunta per cui non vedo sotto l’aspetto tecnico e politico perché accada. Lo ha spiegato anche la segretaria comunale. Per cui assume responsabilità il sindaco. Non è giusto invece atto inutile e illegittimo”.
Francesco Tramontano (Udc): “Noi oggi spendiamo 501 mila euro cifra senza specificare dove. Sarebbe stato più opportuno spiegare che tipo di intervento andavamo a fare. Però comunico mio voto favorevole visto che parte viene spesa nelle scuole”
Il sindaco: “Questa delibera è politicamente condivisa, ne faremo altre. Per quanto riguarda obiezioni consigliere Beneduce rispetto alla mancanza di visione organica ribadisco che eravamo già alle prese con queste varianti nei mesi scorsi ne verranno altre a fine mese sempre nell’ottica programma amministrativo che abbiamo approvato. Da quello non ci discostiamo, non mi pare manchi ragionamento organico. Si pone fine a una serie di discussioni rispetto ditte amiche, da proteggere o altro. Si fa la gara secondo legge si aggiudica lavori e per un anno avremo un solo interlocutore. Stamattina stessa cosa per manutenzione scuole ed hanno partecipato oltre 80 ditte nella massima trasparenza. Sempre per le scuole ricordo che questi fondi vengono da finanziamenti vecchi che se non utilizziamo entro il 2015 li avremmo persi. In questa delibera c’è molto poco del mio lavoro, delibera che viene evidenziata da assessorati competenti primo fra tutti Pino Napolitano Lavori pubblici. Nessuno può pensare che l’abbia potuto fare da solo. C’è lavoro collegiale con parere dei revisori dei conti che lo danno proprio rispettando patto di stabilità. Questo attesta regolarità procedura eseguita e degli atti. Noi stasera spostiamo solo le somme, a questo dovranno seguire atti consequenziali”. Beneduce: “Antonio ( Carpino, ndr) guarda tu scrivi 6500 euro per le fogne e non un’ altra cifra perché, perché se ci fosse stata prima un progetto mirabile poteva avere su questa variazione una cifra coerente con la proposta che ci viene fatta, quindi non è vero che si deve fare dopo, si deve fare prima”.
La prima variazione di Bilancio passa con 17 voti a favore, compreso quello del consigliere comunale di minoranza Francesco Tramontano (Udc) e Michele Cerciello che ha lasciato (momentaneamente l’aula). Perplessità rispetto alla seconda variazione, chiede chiarimenti il consigliere Ricci del Pd. “Credo che la delibera vada meglio documentata, non si evince data di acquisizione e pignoramento”. Si rinvia il capo all’ordine del giorno ad un prossimo consiglio, su proposta del presidente del consiglio.
Iovine: “Va bene il riconoscimento del pagamento danni ai cittadini, ma siccome molte di queste cause sono state fatte per cadute effettuate sul basolato del corso Umberto I, propongo di effettuare un emendamento che poi il Comune possa rifarsi sulle ditte che non hanno eseguito a dovere i lavori che hanno poi causato i danni”. Beneduce: “Noi possiamo inserire l’aggiunta che il responsabile che procura questi danni, se non sono intemperie, ma magari il collaudatore dell’opera o esecutore in modo che il consiglio comunale si possa tutelare. Segretaria lei cosa consiglia in modo che questa volontà venga inserita in un atto deliberativo? Esigenza che mi sembra condivisa anche dalla maggioranza”. Il sindaco: “La legge dice che gli atti va alla corte dei conti, se dobbiamo fare propaganda politica di basso profilo ditelo. Pertanto quello che si chiede lo prevede la legge, io faccio di più. Ho sulla mia scrivania relazione tecnica che ho chiesto perché prima di spendere altro euro per conseguenze lavori Corso Umberto intendo inviare relazione mia alla procura regionale della corte dei conti verifichi tutto quello che è successo. Sulla questione del corso si può anche nominare commissione d’inchiesta, ma non diamo messaggi distorti”. Iovine: “Non capisco perché discussioni derivino. Commissario prefettizio mi ha spiegato in passato che il Comune deve recuperare le somme, come fa un buon padre di famiglia, ci dovrebbe essere polizza per danni conto terzi. Non chiediamo caso specifico, ma che uffici mettano in essere tutti atti possibili per individuare responsabili”. Beneduce: “Non si può sentire ogni volga questa solfa sulla propaganda. Perché mi devo far dire dalla Corte dei Conti che esiste responsabilità? Corso Umberto lo hai detto tu. Al di là questioni buche, credo che ci siano responsabilità sulle carte non portate in consiglio e che restano negli uffici. Credo che sia giusto se si condivide mette nel corpo della delibera questo tipo di raccomandazione, altrimenti non votiamo”. La segretaria comunale considera che sul riguardo non è questa la sede. Alla fine la proposta viene messa comunque ai voti, ma la maggioranza la boccia
A fine seduta si discute della proposta di Beneduce di devolvere i gettoni di presenza ai servizi sociali.
La maggioranza sottolinea che “la politica è un lavoro” che impegna e fa prendere responsabilità più di un lavoro e boccia la proposta la Iovine e Michele Cerciello annunciano la loro volontà di devolvere, comunque, i gettoni che gli sono dovuti ai servizi sociali.
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