Il tenente colonnello Rosa Codella lascia il comando del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale del gruppo provinciale di Napoli dove era arrivata ben 12 anni fa con l’allora divisa del Corpo Forestale dello Stato. A Napoli il tenente colonnello Rosa Codella quale responsabile del Nipaf ha guidato tutte le indagini relative alla “Terra dei Fuochi”, quelle sull’interramento di rifiuti tossici e rifiuti speciali con la scoperta di numerose discariche abusive sparse sul territorio, all’innesco di numerosi roghi di rifiuti che diffondono diossina e altri gas inquinanti nell’atmosfera. Per l’esperienza maturata è stata incaricata per lo svolgimento di attività anche in Kosovo ed è stata assegnata per un lungo periodo al comando dei C.A.N. (Centro Anticrimine Natura) dei carabinieri forestali della Sardegna. Arrivata a Napoli nel lontano 2012, la Codella ha ottenuto importanti riconoscimenti per il lavoro svolto in stretta collaborazione con le procure di Napoli, Torre Annunziata, Nola e Napoli nord e con la Dda. L’ultima operazione condotta a Napoli riguarda l’arresto dei responsabili di due diversi incendi boschivi, uno dei quali all’interno dell’Oasi del Parco degli Astroni di Napoli. A Lei sono stati assegnati numerosi premi per il lavoro svolto, tra gli altri il “Sublimitas”, il premio “Naturae”, il premio “Geppino Tangredi” e il premio “Prata – La cultura nella Basilica”. Il tenente colonnello Codella inoltre, nel corso della sua permanenza a Napoli ha svolto docenze in materie specialistiche presso la Scuola di Formazione Nazionale dei Carabinieri di Castelvolturno (già Corpo Forestale dello Stato) e presso la Scuola Regionale di Polizia Locale della Campania oltre alla partecipazione quale relatore a conferenze e convegni nazionali e incontri e lezioni tenuti nelle scuole del territorio napoletano e della provincia sul tema dell’ambiente. Laureata in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli con abilitazione alla professione forense, è da oggi in servizio al Comando Generale dei Carabinieri a Roma.
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