Il 21 luglio 2024, Torre Annunziata ha dimostrato un esemplare spirito di unità e appartenenza grazie alla leadership e alla visione del club calcistico Savoia e dei suoi dirigenti. In una giornata carica di emozioni, la comunità locale ha riscoperto la sua passione per il calcio, testimoniando un rinnovato legame con la squadra che va oltre il semplice sport.
L’occasione è stata la festa di presentazione della squadra del Savoia, un organigramma vasto composto da personalità come Emanuele Filiberto di Savoia con il quale si è concretizzato anche il progetto Casa Reale Holding, da dirigenti di spessore e dallo staff tecnico e dai giocatori che dovranno scendere in campo e che hanno la responsabilità di ripagare l’entusiasmo della città. Hanno completato la serata le magnifiche coreografie degli Ultras che hanno messo i brividi alle migliaia di tifosi e cittadini accorsi in quella che era anche una festa di unione tra la città, il Savoia, la sua dirigenza e l’amministrazione comunale.
La sinergia tra Nazario Matachione, figura chiave nella dirigenza del Savoia, e Corrado Cuccurullo, Sindaco di Torre Annunziata, è fondamentale per ambire a concretizzare i successi sperati. Questi passano necessariamente dagli investimenti del Club oplontino, dal ritorno economico degli stessi attraverso le vittorie ma anche dalla restituzione dello stadio comunale alla città, alla squadra e ai suoi tifosi. Dopo un inizio di rapporto contrassegnato da alcune incomprensioni, i due hanno messo da parte le divergenze passate per concentrarsi sul benessere della città.
Durante l’evento speciale tenutosi in villa comunale, Matachione ha preso la parola, mostrando una leadership che trascende il contesto sportivo. Ha affrontato temi impegnativi come la violenza legata alla camorra e l’importanza della salute e la riapertura del pronto soccorso di Boscotrecase, collegandoli direttamente al progetto di sviluppo sportivo, economico e sociale della città.
Cuccurullo, dal canto suo, ha evidenziato la sua doppia veste di amministratore pubblico e tifoso del Savoia, sottolineando la necessità di un impianto sportivo che non sia solo un luogo per le partite, ma anche un centro di aggregazione giovanile e culturale. Ha risposto che farà di tutto per trovare risorse aggiuntive per fare in modo che la città abbi uno Stadio che non solo ospiti finalmente le partite della squadra ma che abbracci attività sociali, storiche e culturali, mostrando una visione condivisa con la dirigenza del Savoia.
Il sindaco Corrado Cuccurullo ha annunciato in anteprima che il 7 settembre 2024 sarà celebrata la storia del Savoia durante la notte bianca di Torre Annunziata; una notte bianca come l’arte dei pastifici e dei panificatori e bianca come i colori della squadra che proprio il 7 settembre di 100 anni fa giocarono il ritorno della leggendaria finale scudetto contro il Genoa.
La dirigenza il 21 luglio ha mostrato il nuovo presente del Savoia mentre il 7 settembre, il Comune celebrerà il passato secolare della compagine calcistica fondata nel 1908. Questi eventi non solo rafforzano il legame tra la squadra e la città, ma pongono le basi per future vittorie sportive e per un rinnovato senso di orgoglio e appartenenza. E proprio questo futuro è atteso, dopo i festeggiamenti del passato e presente, dai tifosi e dagli ultras quando dalle parole si passerà ai fatti e potranno scendere in piazza insieme a tutti i cittadini di Torre Annunziata per celebrare, in quella che sarà la festa di tutti, il passaggio di categoria del grande Savoia e la restituzione dello Stadio Giraud alla città.
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