MILANO. Intervista a Luca Bianchini autore di romanzi che ci emozionano da anni, da “Istant Love” a “Dimmi che credi al destino”, passando per “Io che amo solo te” , che e’ diventato un film per opera di Marco Ponti.
di Imma Nappa.
“PRIMA DI TUTTO GRAZIE PER LA SUA DISPONIBILITA’ A RILASCIARE QUESTA INTERVISTA. COM‘E’ NATA LA SUA PASSIONE PER LA SCRITTURA?”.
“Per caso… avevo letto la sceneggiatura di Santa Maradona del mio amico Marco Ponti ed è stata una folgorazione. Dopo una settimana ho iniziato a scrivere Instant love.”
“IN TUTTI I SUOI ROMANZI SI PARLA DI AMORE IN TUTTE LE SUE INFINITE SFACCETTATURE.COS’ E’ L’AMORE PER LUCA BINCHINI?”.
“L’amore è una domanda senza risposta… o un piacevolissimo mal di pancia da cui non vuoi guarire”.
“IN QUESTI GIORNI E’ IL COMPLEANNO DEL SUO PRIMO ROMANZO! COM’E’ CAMBIATO (SE E’ CAMBIATO) IL SUO MODO DI SCRIVERE DAI TEMPI DI “ISTANT LOVE” AD OGGI?”.
“Beh, l’istinto è rimasto lo stesso, e la scrittura è fondamentalmente istintiva. Ora credo di essere un po’ più riflessivo, cerco di scavare più a fondo e le parole in questo mi sono sempre state amiche. Non so però se sono migliorato!”.
“E PER FINIRE, UNA CURIOSITA’:COME CI SI SENTE AD ESSERE FINITO SU UNA MUG CON LA CITAZIONE”RICORDATI CHE ALLA FINE C’E’ UN CONTO PER TUTTI, PIÙ AMORE DAI, MENO DOVRAI PAGARE ALLA FINE “?
“Sono molto felice perché io amo le tazze… è l’unica cosa che un po’ colleziono, senza esserne ossessionato. Per cui sapere che qualcuno berrà un tè leggendo la mia frase mi mette di buonumore”.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.