SOMMA VESUVIANA. Appena eletto aveva deciso di rinunciare allo stipendio da sindaco e lasciare che quei fondi finissero sul bilancio comunale, utilizzati, in particolare, per le politiche sociali. Da gennaio non è più così.
Pasquale Piccolo, infatti, adesso recepisce l’indennità di carica che sia lui che gli assessori hanno stabilito con la delibera di giunta n° 4 del 14 gennaio. In particolare il sindaco ha comunicato questa sua decisione in un consiglio comunale di dicembre e poi con una nota rivolta al responsabile del servizio Finanziario, Giuseppe Esposito. “Le comunico che a partire dal 1 gennaio 2016 non è più mia intenzione rinunciare all’indennità prevista per la carica di sindaco. Vi invito, pertanto, a portare in essere tutti gli atti consequenziali”. E gli atti sono stati la delibera e la ripresa dell’erogazione dello stipendio che, per quanto riguarda Piccolo, è di 3.114,23 euro lordi al mese. Peccato che la stessa pubblicità con cui il sindaco annunciò la rinuncia ai soldi, una decisione molto apprezzata e condivisa dai sommesi, non sia stata fatta anche in questo caso in cui il primo cittadino ha deciso di fare dietrofront.
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