MASSA DI SOMMA. Aveva dato fuoco ad alcune sterpaglie nel suo terreno, un gesto pericoloso e vietato in questo periodo dell’anno per questo è stato denunciato dai carabinieri forestali. I militari della Stazione Parco di San Sebastiano stamattina sono intervenuti in un fondo a Massa di Somma, in piena riserva naturale, ed hanno trovato un 50enne del posto intento a “pulire” il fondo che coltivava, è stato denunciato per incendio generico e incendio all’interno del Parco. Una situazione di massima pericolosità, questa volta le fiamme sono state domate in tempo grazie all’intervento dei carabinieri e della protezione civile, ma la situazione poteva diventare molto seria se si considera che in pochi minuti sono andati distrutti 500 metri quadri di vegetazione.
Si ricorda che fino al 20 settembre è un periodo considerato dalle autorità di “massima pericolosità”, tant’è che la Regione emana un decreto di divieto ad accendere fuochi su tutto il territorio e i carabinieri sono impegnati in attività di prevenzione degli incendi e contrasto agli incendi boschivi. “Il contributo dei cittadini è importante”, spiega il colonnello Angelo Marciano, comandante del reparto dei carabinieri forestali del Parco Nazionale del Vesuvio, “Non si possono accendere incendi da giugno fino alla fine del mese perchè è estremamente pericoloso, le condizioni climatiche sono estreme e favoriscono il divamparsi delle fiamme. Si rischia che un piccolissimo fuoco diventi subito un grande incendio, la terra è secca e facilmente infiammabile. Noi operiamo per prevenire e tutelare il territorio, la salute delle persone, la loro incolumità”.
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