sabato 23 Novembre 2024
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“Crisommole”, Amici del Casamale: “Grazie a tutti per il successo dell’evento”

SOMMA VESUVIANA. L’associazione Amici del Casamale: “Vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno partecipato alla realizzazione dell’evento “CRISOMMOLE – L’eccellenza incontra la tradizione””.

La manifestazione tenutasi lo scorso 1 e 2 luglio presso il borgo Casamale, una delle tante iniziative realizzate nell’ambito del programma UN BORGO DI IDEE.

Ci scusiamo anticipatamente per la lunghezza di questo comunicato, ma ci sembra opportuno ringraziare singolarmente tutte le figure che vi hanno partecipato.

In primis ringraziamo gli abitanti del borgo e l’associazione Borgo Onlus che ci consentono di realizzare tutte queste manifestazioni condividendo i loro spazi e comodità, ringraziamo poi le dottoresse Filomena Iovine e Monica D’Amore – responsabili delle PO n°3 e 4 del comune di Somma Vesuviana, che ci hanno sopportato e supportato nelle nostre scelte. Un plauso andrebbe fatto loro da parte di tutta la comunità sommese per aver avuto il coraggio e la forza di aprire, anche se temporaneamente, due opere di fondamentale importanza per il rilancio non solo del borgo Casamale, ma di tutto il paese, sperando che i prossimi amministratori continuino a collaborare con loro come ha fatto il commissario prefettizio, la dott.ssa Carolina Iovino, a cui va il nostro saluto.

Un grazie alle Dott.sse Carmela D’Avino e Gabriella Bellini, direttrici delle testate giornalistiche on line, rispettivamente “Il Mediano.It” e “La Provincia On Line”,  per le attenzioni che ci hanno riservato con i loro articoli.

Grazie agli espositori – Alimenta2000, Angolo del Dolce, Bar Lanzetta, Bar Vernillo, Bar Pasticceria Caffè Masulli, Bar pasticceria Food&Rir,  Distilleria Amato, La Cantina D’Aragona, Pasticceria Nueva,  Pasticceria Ignazio Alaia, che con le loro creazioni hanno deliziato gratuitamente i tantissimi visitatori.

Grazie ai fornitori – Notaro’s Bakery e Bar Villa Giulia.

Grazie a Eccellenze Campane e all’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, che ci hanno sostenuti.

Grazie alle aziende agricole – Azienda Agricola Raia, Angrisani Mario, De Simone Vincenzo, Maiello Martino, Mele Ortofrutta, Pellecchielle Monte Somma, Perna Federico e Terra Viva del Vesuvio.

Grazie alle associazioni – Fontana Chiara, Il Torchio, Proloco Somma Vesuviana, Proloco Dell’Arco Sant’Anastasia, Proloco Pollena Trocchia, Proloco Ottaviano, Slow Food e Somma Trekking.

Grazie a Franco Mosca, sempre disponibile e grande consigliere, al maestro Franco Pepe di “Pepe in Grani” per la sua testimonianza di esperienza fattiva, a Radio Antenna Uno per la promozione via etere dell’evento.

Grazie agli artisti che hanno impreziosito i portoni con le loro opere – Antonio Cece,  Daniela Allocca, Diana D’Ambrosio, Francesco Girardi, Franco Tirelli, Giusy Petrone,  Jole Secondulfo e Mary Pappalardo.

Grazie a Fiore Di Palma per la conduzione e coordinamento del convegno Tecnico, a Creative Innovation Lab  e Jescesole per il supporto informatico, a Padre Giuseppe D’agostino parroco della Chiesa Collegiata, anch’egli sempre disponibile.

Un grazie particolare va a chi ha saputo intrattenere i visitatori – I Banda Larga (nelle varie forme, prima divisi in varie postazioni e poi uniti per un gran finale), l’associazione “Aspettando Michele” e “Il Torchio” (per l’animazione delle cene), “L’ensemble FA…RE SOL MUSICA” (per lo spettacolo Musicale).

Dicerie popolari vogliono che i Casamalisti siano ‘poco collaborativi’, ma guardando quest’elenco non si direbbe affatto.

Facciamo dunque un appello non a coloro che preferiscono un monitor o una tastiera ai confronti pubblici, non a coloro che con foto, post e denunce anonime pensano di risolvere i problemi che affliggono il Casamale, ma a coloro che realmente tengono al quartiere, a questi ultimi diciamo: aiutateci, uniamo le forze, collaboriamo, insieme si può fare qualcosa di concreto, con l’aiuto di un’amministrazione collaborativa si può cambiare la faccia di questo quartiere, ma se così non fosse, potremmo comunque essere la spina nel fianco di un’amministrazione distratta.

Più volte siamo stati criticati e siamo sempre stati rispettosi di tutti,  ma a queste persone una riposta è dovuta: siamo stanchi delle vostre storielle, dei vostri racconti fantasiosi, della vostra visione di un borgo morto. Sempre in prima linea a dirsi ‘attivisti’, ma subito pronti poi a incolpare noi dei vostri fallimenti.

Sarà pur vero che se il Casamale versa in queste condizioni i primi colpevoli sono i Casamalisti strafottenti, che si girano la faccia l’un l’altro e non vi siete mai fatti scrupoli a sottolinearlo, ma quando sono stati i vostri amici e clienti a far del male al quartiere, questo non era degno di nota. Siamo stati accusati di, e riporto, “voler fare solo feste e festini”, e noi rispondiamo: se al momento è l’unico modo per far sì che anche al borgo vi siano i vigili, che sia fatta manutenzione e che le strade siano pulite, allora sì.   Se avete un bisogno smisurato di criticarci, fate almeno in modo che siano critiche costruttive.

Il signor Salvatore Piccolo il 4 novembre 2016 considera le nostre assemblee ‘bellissime’, anche se con il freno a mano tirato, autoreferenziali e con poche proposte; il 4 gennaio 2017 invece attacca l’amministrazione, lamentando ancora la chiusura del parcheggio ed esorta le associazioni alla ribellione; e ancora, il 13 febbraio rincara la dose sull’amministrazione, ritornando sul tema del parcheggio; infine il 7 giugno, dopo il confronto fra i candidati a sindaco nella Collegiata, considera infantili, puerili e futili le domande fatte dagli organizzatori autodefinitisi, come ha sottolineato, ‘Amici del Casamale’. Sì, signor Piccolo, noi siamo Amici di questo borgo perché stiamo provando a cambiare le cose e se sapere se il castello verrà gestito da chi fa ristorazione, se le tariffe per i posti macchina al parcheggio saranno o meno agevolate per i residenti, se si farà una politica di defiscalizzazione per i bassi sono per lei cose ‘puerili’, allora avrebbe potuto proporre lei stesso dei quesiti, perché queste sono le domande degli abitanti del borgo che noi abbiamo semplicemente fatto arrivare alla moderatrice. Infatti avevamo anche messo a disposizione un numero telefonico e una mail per chi come lei non ha il coraggio di mostrarsi pubblicamente, come anche qualcun altro sui social. Noi non vantiamo crediti per questa manifestazione o per altre già fatte, ma il pensiero che siamo riusciti a creare due precedenti, ovvero l’apertura del Parcheggio e del Castello, ci fa ben sperare, ma invece di collaborare, lei come altri continua a parlare. Fare un’assemblea in una chiesa spogliata del Santissimo, considerando che al borgo non esistono altri luoghi per cui non servono spese o autorizzazioni, non ci sembra poi un peccato così grave.

Se lei è inoltre a conoscenza di fatti o situazioni gravose, denunci alle autorità competenti, ma non anonimamente, rinunci a qualche incarico, a qualche lavoretto, a qualche pseudo-amico e sia più presente.

Invitiamo ancora una volta alla collaborazione, perché il fine ultimo dovrebbe essere unico e comune. A breve vi sarà un altro incontro pubblico.

 

 

 

 

 

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