ROMA. Ieri pomeriggio Matteo Renzi ha ufficialmente aperto una crisi di Governo annunciando in conferenza stampa le dimissioni dei ministri di Italia Viva, Teresa Bellanova ed Elena Bonetti oltre che del sottosegretario Ivan Scalfarotto. Una crisi politica che va ad inserirsi in una ben più importante crisi socio-sanitaria che di certo non aiuta a rasserenare le preoccupazioni degli italiani. Ma ora cosa accadrà? Analizziamo alcuni possibili scenari.
Leggi anche – Covid, sindaco Zinno: saturimetri gratis alle famiglie in difficoltà
Crisi di governo: le 5 ipotesi per sbloccare l’impasse
Da ora in avanti sono diversi gli scenari che potrebbero verificarsi. A giudicare dalle posizioni nette assunte dei vari leader dei partiti la soluzione più scontata sembrerebbe il ritorno alle urne che però non rappresenta l’unica ipotesi.
- Ipotesi I – Conte ter con stessa maggioranza. L’ipotesi forse più difficile dato che presupporrebbe un cambio di rotta di Renzi. Tutto ciò potrebbe avvenire magari con un rimpasto di ministri e con l’apertura al Mes tanto caro al leader di IV. Ma riguardo quest’ ultimo aspetto il Movimento 5 Stelle non sembra voler cedere;
- Ipotesi II – Conte ter con una nuova maggioranza. In questo caso il premier dovrebbe “sostituire” i renziani con i cd. “responsabili”, ossia quei senatori del Gruppo Misto o di altri partiti che, per evitare una crisi definitiva in questo periodo storico, appoggerebbero l’attuale maggioranza. Anche questa pare un’ ipotesi remota dato che lo stesso Conte si è detto contrario di affidare la “vita” di un nuovo Governo a deputati e senatori che non fanno parte di un gruppo definito. Verrebbe a crearsi una situazione di incertezza troppo “pericolosa”.
- Ipotesi III – Stessa maggioranza con premier diverso. Conte dovrebbe in questo caso rassegnare le dimissioni e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella darebbe l’incarico a una nuova figura. E magari IV potrebbe ritornare in gioco.
- Ipotesi IV – Governo istituzionale. Sergio Mattarella potrebbe decidere di optare per un Governo istituzionale. In tal caso, le indiscrezioni portano al nome di Mario Draghi. Accetterebbe?
- Ipotesi V – Voto. Se nessuna delle suddette ipotesi si realizzerà, gli italiani saranno richiamati alle urne. Questa è vista come una soluzione limite. Si cercherà, per quanto possibile, di evitare elezioni che dovrebbero essere organizzate in piena pandemia e per evitare rischi sui finanziamenti che l’Unione Europea ha destinato al nostro paese.
L’unica cosa certa e condivisibile è il dictat del Presidente della Repubblica: “Uscire velocemente da questa situazione di incertezza”
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.