lunedì 23 Dicembre 2024
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Crisi Fiat, gli operai occupano il Comune

Pomigliano d’Arco. Disperati, non c’è altra parola per spiegare lo stato d’animo dei quaranta operai Fiat che ieri pomeriggio sono saliti sul tetto della fabbrica per rivendicare i loro diritti. Lo hanno fatto mettendo da parte la loro dignità e ricorrendo all’ultimo mezzo che avrebbe potuto dargli l’ultima speranza di vedersi rinnovare il contratto di lavoro che scade il prossimo 31 dicembre. Avevano cominciato nel primo pomeriggio a manifestare all’interno dello stabilimento “Giambattista Vico” e poi hanno deciso di salire sul tetto del reparto verniciatura e di scendere solo intorno alle 21,00 quando si sono recati in municipio per occupare l’aula consiliare di Pomigliano d’Arco. Avevano avvisato del loro gesto il primo cittadino Antonio Della Ratta che ha subito sostenuto la loro battaglia, così come sta facendo da mesi ed ha concretizzato ancora di più nei giorni scorsi aprendo un tavolo di crisi permanente in Comune. Un gesto estremo, l’occupazione dell’aula consiliare, che tuttora rimane nelle loro mani e dove hanno trascorso una notte discutendo di quelle che aldilà del gesto saranno le loro sorti. “Non ci muoveremo da qui fino a quando la diligenza aziendale non ci rinnoverà il contratto in scadenza” hanno commentato i lavoratori. “La protesta è stata necessaria” , ha spiegato Franco Percuoco, Rsu Fiom, “dobbiamo sostenere le ragioni di questi ragazzi che rischiano di restare senza lavoro. Tra pochi giorni i loro contratti scadranno e nessuno sa nulla. L’azienda ci tiene all’oscuro. Abbiamo tentato tutte le strade della mediazione e alla fine ci è rimasta quella della protesta evidente per ottenere l’attenzione che questa seria emergenza necessita”. Eppure ieri mattina in fabbrica il clima era positivo per l’accredito della tredicesima. “In fabbrica si respirava un’aria diversa dai mesi passati”, ha affermato Gerardo Giannone, Rsu Fim, “un’aria di festa dovuta al Natale, ma mista a preoccupazione per l’incontro che si terrà a Roma il 22 dicembre tra azienda e governo sui piani industriali. Però stamattina sui conti correnti degli operai Fiat sono state accreditate tra le 330 e 550 euro, una differenza dovute ai giorni effettivamente lavorati tra operai e impiegati, per la 13° mensilità. La gioia per questi pochi spiccioli, ma, importantissimi in questo momento di vacche magre, si e subito mischiata a preoccupazione quando qualche Rsu ha messo in giro la voce che questi soldi ricevuti sarebbero stati detratti nel mese successivi , cioè a gennaio 2010. Ma non potevano non tenere conto dei 25 ragazzi che assunti a gennaio 2006 devono avere ancora il secondo livello di anzianità,mentre il contratto nazionale prevede che dopo 36 e un giorno di lavoro effettivo sia corrisposto ai lavoratori una paga con retribuzione del 3° livello. E poi la questione che riguarda la protesta cominciata nel reparto 147 uno sciopero dei carrellisti e supportato da tutti gli operai per la difesa occupazionale dei 40 ragazzi con contratto a termine in scadenza il prossimo 31 dicembre 2009, uno sciopero diventato corteo. Non si può i nessun modo accettare che 40 operai che siano giovani vecchi, single o sposati, di perdere il lavoro, questo non è ammissibile. Mi auguro che l’azienda e il governo capiscano che non si può andare più avanti in questo modo e riflettano seriamente sul da farsi”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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