NOLA. Dal 22 ottobre al 4 novembre Nola ospita “Alma Materia – La scultura, dentro ed oltre la materia” a cura di Alessandra Frosini e Stefano Gagliardi.
La mostra, promossa nell’ambito delle iniziative programmate dal bilancio partecipativo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Geremia Biancardi con l’assessorato alla cultura retto da Cinzia Trinchese, è ospitata nelle storiche sale del complesso del convento di Santo Spirito e sarà composta da circa 20 fra sculture ed installazioni, opere di artisti di caratura internazionale scelti fra i più rappresentativi per i materiali utilizzati e il loro particolare approccio creativo: Annalù, Giuseppe Bergomi, Giorgio Bevignani, Aron Demetz, Michelangelo Galliani, Graziano Pompili e Matteo Tenardi. Alma materia (la materia che nutre, che dà vita) vuole focalizzare l’attenzione sulla forze che percorrono e percuotono la materia e che portano alla nascita dell’opera d’arte. E’ un percorso che travalica stili e appartenenze, classificazioni o etichette, e trova nella scultura e nell’installazione, condotte come interrogazione della materia, i propri campi privilegiati d’indagine. Partendo da una riflessione sulle qualità espressive dei diversi materiali, che si mostrano attraverso i rapporti variabili fra l’interpretazione dell’artista e l’aderenza o meno alla sostanza fisica delle cose, possiamo conoscere la complessità delle metamorfosi che si attuano nella creazione artistica. L’attenzione si focalizza sulle presenze, sulle superfici che narrano atmosfere sospese e dense di suggestione: siano esse essenziali e liriche, urlate o sussurrate, comunque fuori da qualsiasi compiacimento sia tecnico che narrativo. É un risalire alle fonti più pure dell’esecuzione artistica dove, l’importanza dell’equilibrio sottile che unisce naturale e artificiale si manifesta e lega la naturalità originaria della materia con l’artificialità della realtà che si crea attraverso l’arte. E sempre nell’ambito di questa iniziativa rientra il progetto della Cracking Art Group che nelle prossime settimane vedrà l’installazione di una scultura in una delle piazze della città.“Lavorare in sinergia sostenendo ed investendo in iniziative che nell’arte e nella cultura trovano il loro veicolo naturale è sempre stato l’incipit di questo assessorato – dichiara l’assessore alla cultura Cinzia Trinchese – La Cracking Art su cui si fonda il vernissage di sabato prosegue l’iter portato avanti in questi anni che ha visto nomi di richiamo come Ciro Palumbo e Mario Schifano imporsi nel panorama artistico nolano suscitando ogni volta grande interesse e curiosità in platee sempre più numerose.
Voglio precisare che la mostra organizzata dall’associazione Pandora – continua l’assessore Trinchese – non è una semplice esposizione di opere quanto un’anticipazione di ciò che si verificherà nelle prossime settimane con l’installazione di una scultura permanente in una delle piazze cittadine che ridisegnerà il concetto di arte in chiave decisamente moderna ed insolita che sorprenderà il visitatore”.
“Nola si conferma capitale dell’arte e crocevia di scambi culturali che vedranno in città artisti internazionali. Siamo contenti di sostenere iniziative che, come quella della mostra Alma Materia, rafforzano il concetto di sinergia e partecipazione della collettività alla crescita del contesto in cui si vive. Moltiplicare gli eventi culturali significa – aggiunge il sindaco Geremia Biancardi – lavorare per rendere Nola ancora più attrattiva facendola crescere da ogni punto di vista”.
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