lunedì 16 Settembre 2024
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Coppola: “Sindaco e politici, devolvete il vostro stipendio per salvare Santa Maria del Pozzo”

Somma Vesuviana. Devolvere l’indennità di incarico per restaurare il complesso monumentale di Santa Maria del Pozzo. Una richiesta singolare, ma importante quella che arriva dal direttore dei beni Culturali del trecentesco convento, Emanuele Coppola. Destinatari della richiesta il sindaco, Ferdinando Allocca, il presidente del consiglio Carmine Di Sarno, i consiglieri comunali, gli assessori, il direttore Generale Giuseppe Terracciano, e i dirigenti del Comune. A tutti Coppola ha fatto pervenire una lettera in cui chiede di “donare una mensilità per sostenere il parziale restauro del Complesso Monumentale Santa Maria del Pozzo”. Pochi giorni fa è partita la lotteria collegata al restauro, di un primo lotto funzionale del Complesso che si trova in condizioni di maggior degrado. Acquistando un biglietto di 10 euro si potrà partecipare all’estrazione di una Peugeot 206 Plus ma soprattutto si potranno raccogliere 81 mila euro da destinare ai lavori. Pochi se si considera che in base ad una prima stima ne servono almeno 130mila. Da qui l’idea di rivolgersi anche al mondo politico. “Si interviene per salvare l’ultimo tetto a falde inclinate in legno”, spiega il direttore nella sua missiva, “testimonianza dell’originaria conformazione delle coperture mediante una sapiente opera di consolidamento, nel pieno rispetto delle tecniche costruttive e dei materiali propri dell’antica fabbrica e dell’ambito territoriale in cui sorge”. Ragione che spinge Coppola ad invitare i destinatari del suo appello a “donare una propria mensilità di ruolo ed incarico politico alla nobile causa, affinché si possa raggiungere prima la somma necessaria di euro130.000 euro prevista per il primo intervento di restauro e permettere subito l’inizio dei lavori di somma urgenza”. Ma tutti i cittadini possono fare qualcosa per salvaguardare la chiesa che ha nelle sue cripte dipinti e strutture di epoca bizantina. Oltre ad acquistare i biglietti della lotteria, la cui estrazione è fissata per la Pasqua del 2010, è stato attivato anche un conto corrente destinato proprio a raccogliere fondi per il restauro. E’ possibile disporre un bonifico presso Unicredit banca di Roma– Somma Vesuviana, Piazza Vittorio Emanuele III Conto Corrente casuale “Salviamo Santa Maria del Pozzo” Iban n°IT 66 D03002 40251 000401159641. Fondi che salverebbero un bene prezioso, una chiesa la cui fondazione risale al 1510, quando la regina Giovanna I d’Aragona acquistò un vasto appezzamento di terreno con una piccola chiesa dedicata alla Madonna del Pozzo e fece costruire la struttura. Ma nella sala della chiesa sotterranea sono presenti anche affreschi “bizantineggianti” che risalirebbero al XI secolo. Opere che l’usura del tempo rischiano di cancellare per sempre.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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