Casalnuovo. Sono 147 gli operatori del call center “Conversa” di
Casalnuovo di Napoli, senza stipendio da sei mesi. Lavoratori
originari di tutto l’interland napoletano, e molti tra questi
residenti nella zona vesuviana. Gli stessi operatori che gestivano la
commessa “Mediaset Premium” dal mese di ottobre non percepiscono lo
stipendio: 147 famiglie che da mesi non riescono a far fronte alle
spese quotidiane e si vedono costrette a vendere l’automobile per
racimolare qualche euro e, per i più fortunati, a ritornare a bussare
alla porta dei genitori per dare da mangiare ai propri figli. Per non
parlare di coloro i quali hanno acceso mutui o contratto
finanziamenti, perseguitati dalle banche a cui poco interessa se
l’azienda non paga. Dopo un triste Natale, i lavoratori di Conversa si
apprestano a trascorrere un’analoga Pasqua, senza uova, cenone o gite
fuori porta. A quasi un mese e mezzo dall’accordo con la regione che
gli garantiva la cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre, i
lavoratori temono di dover aspettare almeno fino a giugno per vedersi
accreditare i primi soldi della cig poiché nonostante i fondi 2010
siano stati sbloccati, sono in attesa che questi vengano concretamente
destinati alla Regione Campania e che quest’ultima decreti
l’erogazione per i lavoratori di Conversa. Situazione alquanto
insostenibile per chi non ha più tempo per aspettare che la burocrazia
italiana faccia il suo corso e che i politici campani riprendano le
loro attività dopo le infinite riflessioni su vincitori e vinti del
post-elezioni. I lavoratori vogliono i loro soldi, vogliono che gli
sia concesso il diritto a riprendere a gestire autonomamente la loro
vita senza doversi appoggiare a terze persone. Tra l’altro, come se
non bastasse, per fine aprile bisogna presentare il conguaglio delle
tasse pagate durante l’anno, per stipendi mai percepiti. La legge
non ammette ignoranza e i lavoratori saranno costretti a pagare
eventuali tasse su un reddito da mesi inesistente. In merito alla
questione, Nunzia Marigliano, operatrice e RSU Uilcom di Conversa
dichiara amareggiata:
Paolo Voce
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.