mercoledì 27 Novembre 2024
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Controlli in strada, bar, cantieri e market: 106 denunciati nel Nolano

Nola. Bar, ristoranti, cantieri edili sono stati posti sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri della Compagnia di Nola. I militari, diretti dal capitano Andrea Massari, si sono occupati di controlli per la sicurezza nei luoghi di lavoro, ma non soltanto. Nell’ambito di servizi di pattugliamento e verifiche sono state denunciate ben 106 persone ed elevate oltre 400 contravvenzioni, sequestrati 200 tra autoveicoli e motocicli e 6 persone sono state segnalate alla Prefettura come assuntori di stupefacenti. In particolare i carabinieri della Stazione di Nola, insieme al personale dell’Asl Napoli3 di Acerra, hanno denunciato i titolari di 2 bar, uno di Cicciano e uno di Nola, i due nolani proprietari di un altro supermercato, e il gestore di un esercizio commerciale di Casamarciano in tutti i locali sono state riscontrate delle carenze igieniche e sanitarie e le attività commerciali sono state sottoposte a chiusura temporanea. Denunciato, poi, il titolare e il direttore dei lavori di un cantiere edile di Nola, per mancanza di dispositivi di protezione individuale e per non aver dotato di mezzi di dispositivi di protezione l’impalcatura presente sul cantiere. A Piazzolla di Nola nei guai il titolare di un bar del luogo per violazione norme sulla sicurezza del lavoro, poiché non predisponeva idonei mezzi di protezione per gli operai intenti a lavorare in un cantiere di sua proprietà. A Nola sono stati denunciati 46 extracomunitari, senza fissa dimora in Italia, perché non avevano documenti che attestassero il permesso di soggiorno, una 39enne di Sant’Antimo sorpresa alla guida di una autovettura già sottoposta a sequestro amministrativo, l’autovettura e’ stata nuovamente sottoposta a sequestro, un 53enne di Acerra e un 45enne di Nola sorpresi alla guida delle loro autovetture con tagliando assicurativo falso, le ’autovetture sono state sottoposte a sequestro amministrativo, un 26enne e un 21enne, entrambi di Napoli, sorpresi a fare i parcheggiatori abusivi in Piazza d’Armi a Nola, estorcevano del denaro a chi cercava di parcheggiare in strada, un 46enne, ucraino, domiciliato a San Gennaro Vesuviano, durante il controllato ha esibito una carta di circolazione dell’autovettura risultata falsa, così come l’assicurazione oltre al fatto che il veicolo risultava essere cessato dalla circolazione in Italia già da alcuni mesi. A San Gennaro Vesuviano denunciate 2 persone che con un attestato di assicurazione risultato falso tentavano di attivare una nuova polizza, altre tre per sottrazione di cose comuni e appropriazione indebita: per impedire l’accesso in una strada di proprietà di un’altra persona, avevano parcheggiato un’auto in modo che questa non potesse accedervi, altri tre per lesioni aggravate, per futili motivi hanno infatti aggredito un 36enne di Domicella (Avellino) procurandogli lesioni giudicate guaribili in 8 giorni. In una sala giochi di Nola, poi, sono stati recuperati 45 climatizzatori risultati oggetto di una rapina che era stata denunciata a Pagani lo scorso 18 maggio e così sono state denunciate per ricettazione in concorso i titolari. Ad Ottaviano denunciati un 43enne per aver realizzato un fabbricato, di 450 metri quadrati, per civile abitazione in difformità alla concessione edilizia e un 51enne del luogo, sorpreso alla guida della sua autovettura già sottoposta a sequestro amministrativo e due marocchini sorpresi in una abitazione con 486 paia di scarpe marca Nike tutte contraffatte. A Cicciano un 42enne di Comiziano, per aver realizzato due capannoni abusivi in ferro e in legno in assenza delle previste autorizzazioni, i manufatti di 150 metri quadri sono stati sottoposti a sequestro. Un 35enne di Napoli, sorpreso nel ufficio postale di Schiava, mentre tentava di portare all’incasso un assegno clonato in danno del legittimo beneficiario. A Palma Campania un 54enne del luogo e un 21enne di Ottaviano, entrambi per lesioni personali e violenza privata. In due diversi episodi i 2 hanno aggredito le rispettive conviventi per futili motivi e infine un 28enne di San Gennaro Vesuviano che non faceva incontrare la figlia minore all’ex moglie, in violazione della sentenza del tribunale.

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