lunedì 16 Settembre 2024
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Contro la discarica di Chiaiano, in catene davanti palazzo Salerno

MARANO. Lutto cittadino e un corteo giunto fino a Napoli. Così la cittadina protesta contro la discarica di Chiaiano. “Non possono non sapere che stanno commettendo un grave errore del quale si assumono tutte le responsabilità. In queste relazioni vi sono anche le foto, le prove provate dei loro errori”. Così il sindaco Salvatore Perrotta ribadisce il senso della protesta condotta questa mattina in piazza Plebiscito. A Palazzo Salerno si è infatti concluso il corteo organizzato dal Comune di Marano di Napoli. Il sindaco ha consegnato al prefetto Reppucci ed al generale Di Serio la copia ufficiale della delibera di giunta municipale che contiene gli allegati e le relazioni tecniche dei proff. De Medici e Ortolani, con le immagini inequivocabili dei gravi errori tecnici e strutturali nell’allestimento della discarica. Il corteo, che si era snodato dal Palazzo comunale di Marano fino alla stazione di Chiaiano, è proseguito poi in pullman fino a Napoli. Dopo una protesta davanti alla sede del Consiglio Comunale di Napoli (dove era in corso il civico consesso), la delegazione di amministratori e manifestanti ha raggiunto piazza Plebiscito: qui, sindaco, assessori e consiglieri comunali si sono simbolicamente incatenati in segno di protesta. Al termine del sit-in il sindaco ha consegnato ai rappresentanti della Struttura dell’Emergenza Rifiuti il documento approvato dalla giunta comunale di Marano. “Alla struttura di Bertolaso – aggiunge il primo cittadino – abbiamo inoltre ribadito la richiesta di poter accedere quotidianamente all’interno della cava per verificare lo stato dei luoghi. Inoltre, poiché dalle immagini della webcam si vede che già si sono introdotti dei randagi nella discarica, intendo sottolineare il grave rischio igienico-sanitario che si sta correndo”.

Mina Spadaro

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