Confcommercio boccia il ‘Pomigliano Summer Festival’: “Stop partecipazione a riunioni sindacali”

“Il cartellone degli eventi estivi presentato dall’amministratore comunale non ci soddisfa perché il centro cittadino e il centro storico non sono protagonisti. Dopo anni di pandemia e restrizioni ci aspettavamo di più. Dei 40 appuntamenti in programma quasi 30 vengono fatti nei parchi pubblici, 8 al chiuso nel palazzo dell’orologio e 3 in Piazza Giovanni Leone, nessuno nelle altre piazze e per le vie del territorio Pomiglianese. Abbiamo chiesto in queste settimane una maggiore attenzione per il commercio cittadino che sta vivendo un momento critico. Sta diventando particolarmente drammatica la situazione per negozi di abbigliamento, mobili, giocattoli, calzature, casalinghi, alimentari, ecc, che sempre di più sono inglobati nell’offerta dei grandi centri commerciali periferici. La chiusura di così tanti negozi rappresenta una vera e propria minaccia per la vitalità della nostra Pomigliano.

Confcommercio aveva chiesto all’amministrazione comunale di investire risorse e idee per incentivare le persone a vivere la nostra città e le sue strade centrali ma constatiamo ancora una volta che non è una priorità occuparsi del settore terziario. Anzi lo si deve penalizzare con ordinanze strampalate oppure facendo un po’ di pubblicità a qualche imprenditore della grande distribuzione. Insomma siamo stanchi di restrizioni fatte con ordinanze “simpatiche” e di cartelloni estivi “al chiuso” . Quindi non avendo avuto riscontro alle nostre continue richieste Confcommercio POMIGLIANO si asterrà con effetto immediato dalla partecipazione alle riunioni sindacali, (che sono molto sporadiche) e che già sono disertate dalle altre associazioni di categoria da anni”.