Sul sito Codacons si legge che è stata lanciata un’azione collettiva per chiedere un risarcimento per tutti i soggetti con meno di 60 anni che hanno ricevuto dosi di Vaxzevria.
Ecco spiegata l’iniziativa nel dettaglio:
“ll Codacons lancia un’azione collettiva di risarcimento: 10mila euro a tutti gli under 60 che hanno ricevuto dosi di AstraZeneca. Niente a che vedere con i no-vax, anzi. Ma il clima confuso attorno al vaccino AstaZeneca merita maggiore chiarezza e un risarcimento.
AstraZeneca sì, AstraZeneca no, adesso sì, ma solo ad alcuni. Il caos generato attorno al siero anticovid-19 ha gettato nel panico e nell’incertezza migliaia di italiani. Molti hanno già ricevuto la prima dose del vaccino anglo-svedese, ma il dubbio sulla seconda dose attanaglia tutti.
Da una parte gli over 60 che hanno già avuto la prima dose, adesso temono gli effetti collaterali della seconda dose, dall’altra i cittadini con meno di 60 anni che hanno ricevuto la prima dose, adesso saranno costretti ad effettuare la seconda dose con un siero diverso.
Un clima confuso che merita chiarezza e soprattutto un risarcimento per chi è stato danneggiato dalla cattiva informazione. Questa è la richiesta del Codacons, che ha lanciato un’azione collettiva per chiedere un risarcimento per tutti i soggetti con meno di 60 anni che hanno ricevuto dosi di AstraZeneca.
A chiederlo è stato Marco Ramadori, avvocato e presidente del Codacons: «La nostra non è un’azione no-vax, anzi. Noi siamo a favore del piano vaccinale ma, così come la gente che ci contatta ogni giorno, vogliamo chiarezza e sicurezza in merito ai vaccini. C’è una incertezza totale, soprattutto a causa delle notizie e delle decisioni contraddittorie prese nelle ultime settimane dalle istituzioni.
Noi chiediamo chiarezza sul da farsi, ma in alternativa abbiamo lanciato questa iniziativa: scaricando il modulo dal nostro sito è possibile presentare la propria diffida, con gli eventuali risarcimenti che potrebbero arrivare fino a 10mila euro. La diffida può essere presentata anche in assenza di conseguenze fisiche legate alla vaccinazione, e per i potenziali rischi corsi sul fronte della salute.
Esiste una legge che prevede un indennizzo per chi subisce delle menomazioni o degli effetti collaterali permanenti in seguito alla vaccinazione – ha sottolineato Ramadori – ma chiederemo un risarcimenti anche per tutte le persone che vivono nel timore di ammalarsi o di avere effetti negativi sulla propria salute. Un disagio che si unisce ai dubbi sulla necessità di ricevere la seconda dose di un vaccino differente”.
Fonte Leggo.it
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