SANT’ANASTASIA. Si rinnova anche quest’anno – per il terzo Natale consecutivo – la cerimonia di donazione di libri e giocattoli interattivi a bambini e ragazzi dell’associazione di volontariato, Mir Odv, da parte della Clementoni. “Questa volta abbiamo alcune novità – spiega l’anastasiano Michele Toscano, in qualità di promoter dell’azienda di giocattoli di Recanati, nelle Marche –. Sarà beneficiata dai doni, in contemporanea con Sant’Anastasia, la parrocchia del “Sacro cuore di Gesù” di Napoli . Inoltre -prosegue-, ad omaggiare i presenti con una sua performance, ci sarà il noto comico partenopeo Angelo Di Gennaro, molto impegnato nel sociale, in particolare negli ospedali pediatrici della città”.
L’evento si svolgerà a partire dalle ore 10:00 – giovedì 28 dicembre – nella sala consiliare del Comune di Sant’Anastasia, in piazza Siano, 2 alla presenza del sindaco Carmine Esposito e delle assessore Angela Auriemma (Politiche sociali) e Veria Giordano (Cultura), nonché della presidente della Mir Odv, Anna Busiello, e di Paola Maione, direttrice del coro.
“Saranno distribuiti un centinaio di giochi, suddivisi per tipologia e fascia di età” ha spiegato il rappresentante dei nostri benefattori. I doni andranno in parte ai ragazzi “Diversamente uguali” ed altri alla “Caritas” operante presso il convento dei francescani di piazza Sant’Antonio con padre Roberto Sdino.
Intanto alla Mir fervono i preparativi per allestire il balletto. Ballerino protagonista sarà Cristian Improta che, quest’anno, grazie all’associazione che lo ha visto crescere, ha potuto realizzare il suo sogno di frequentare una scuola di danza. “Quello della Clementoni è diventato ormai un rito annuale -spiega la presidente della Mir Odv- . I ragazzi preparano il balletto euforici per il dono atteso”. Grazie Clementoni, conclude Busiello.
“L’azienda marchigiana, 600 dipendenti di diverse etnie, un indotto (conto terzi, circa il 30%) che si sviluppa nella stessa provincia di Macerata, – ha spiegato Michele Toscano- compie 60 anni di attività”. In questi anni, i proprietari hanno fatto tanto per il sociale. Basti pensare che oggi c’è un asilo nido in Somalia voluto dal capostipite, Mario Clementoni, che porta il suo nome. Per l’occasione dei festeggiamenti gli stessi dipendenti hanno omaggiato la loro casa madre con una raccolta di fondi inviati poi in Somalia.
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