BRUSCIANO. Non c’è polemica che tenga. La tradizionale “Festa dei Gigli” riscuote ancora notevole successo con le sue riscontrate ottomila presenze in piazza per le serate di kermesse, culminate nell’esibizione della Minale Big Band e nell’artista Gigi Finizio.
Naturalmente soddisfatto del risultato il sindaco Giuseppe (detto Giosy) Romano: “E’ iniziato il percorso di rinascita della città”. Il sipario è calato, quindi, anche sulla 141° edizione di una festa particolarmente sentita sul territorio, a cui la macchina organizzativa lavora per un intero anno, prima di arrivare alla spettacolare ballata degli obelischi dedicati a Sant’Antonio da Padova, di cui si ricorda un miracolo a favore di un ragazzino malato di Bruciano, a cui una madre disperata, attraverso un’accorata preghiera e un voto, aveva chiesto d’intervenire.
“Questa festa ha dimostrato che Brusciano è una sola grande ‘paranza’”. Ha spiegato la fascia tricolore. Il sindaco ha affermato con entusiasmo: “ Tutti hanno contribuito alla riuscita dell’evento e per questo meritano stima e ringraziamento”. E’ toccato all’artista Gigi Finizio, all’interno di un concerto della Minale Big Band (formazione nata e cresciuta nel nolano, balzata agli onori degli ambienti musicali nazionali, chiudere la manifestazione. Quest’anno, però, nessuno spettacolo di fuochi pirotecnici, annullato in concomitanza della giornata di lutto nazionale, proclamato in occasione dei funerali delle vittime del terremoto che ha colpito Amatrice. Una decisione che ha visto concordi il primo cittadino Giosy Romano e il parroco Don Salvatore Purcaro.
Il sindaco ha colto l’occasione del bilancio tratto sull’esito della Festa dei Gigli, per annunciare la sua volontà di intraprendere con convinto percorso di solidarietà: Ha spiegato: “Abbiamo imboccato la strada che ci condurrà anche alla realizzazione di un dormitorio sul territorio di Brusciano, che dovrebbe godere a breve anche dell’auspicio del Vescovo di Nola, Sua Eminenza Monsignor Beniamino Depalma, che vede sicuramente di buon occhio ogni intervento, all’interno della sua diocesi, volto alla risoluzione dei problemi di quanti non hanno un tetto sotto cui vivere. Ma la fascia tricolore non è l’unico soddisfatto del successo della kermesse. Da Brusciano fanno sapere che contenti sono anche i Comitati Croce, Gioventù, Ortolano e Passo Veloce, nonché quanti si sono prodigati sul versante dell’ordine e la sicurezza pubblica, a cominciare chiaramente da Carabinieri, Polizia Municipale e Protezione Civile. A dare manforte l’opera di quest’ultimi, anche l’utilizzo di nuovissime transenne che hanno consentito agli intervenuti di assistere ordinatamente agli eventi in programma. Non hanno deluso le attese la pedalata ecologica organizzata dal gruppo sportivo Rock Mocerino e la sfilata dei carri messa in scena dai quattro comitati.
Applausi a scena aperta anche per trombonieri, pistonieri e sbandieratori di Cava de’Tirreni, che hanno regalato importanti momenti di spettacolo. Brusciano ha dimostrato di avere numerosi talenti in erba nella serata dedicata ai piccoli artisti locali. I ragazzi della scuola media “De Filippo – De Ruggiero” e le ragazzine delle scuole di ballo del territorio hanno goduto di un’importante vetrina, per mettere in luce le proprie doti artistiche e per regalare un momento di soddisfazione anche a maestri ed ai docenti che lavorano dietro le quinte per alimentare la loro passione. La festa dei Gigli di Brusciano 2016 lascia spazio all’organizzazione di quella del 2017. Da questa mattina si ricomincia, infatti, a lavorare per la nuova edizione. La prima, importante novità, verrà annunciata già nei prossimi giorni: potrebbe riguardare proprio il numero di obelischi che sfileranno l’anno venturo.
di Loredana Monda
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.