POMIGLIANO D’ARCO. “Certe notti con Luciano – io, Ligabue ed Altre Storie” di e con Felice Panico torna in scena sabato 13 gennaio al Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco (NA).
Dopo il fortunato debutto a Napoli continua la tournee di “Certe Notti con Luciano – Io, Ligabue ed Altre Storie” in scena sabato 13 gennaio 2018 al Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco (NA). Lo spettacolo di teatro-canzone scritto, diretto e interpretato da Felice Panico approda questa volta nella città natale del suo autore e regista.
Una piccola città di provincia – la stessa Pomigliano – un ragazzino alle prese con il primo strumento musicale, l’adolescenza che incalza (…certe notti son proprio quel vizio che non voglio smettere smettere mai…) amori e amicizie, l’università, il transito all’età adulta (…finchè il polso cammina facciamo mattina tenendoci su coi sogni di rock ‘n roll …), le possibilità che si aprono, come la vita, come il futuro in un’altra città. A far da sfondo, immancabile colonna sonora della vita dell’autore, i brani di Luciano Ligabue che sul palco si fondono – eseguiti rigorosamente dal vivo – con i racconti divertenti e a volte agrodolci che segnano la piccola storia personale ma anche i cambiamenti generazionali del nostro Paese degli ultimi venticinque anni.
In scena assieme all’autore e interprete Felice Panico (voce e chitarra) la band composta da Ernesto D’Arienzo (percussioni), Umberto Esposito (tastiere), Giovanni Nocerino (basso), Davide Tammaro (chitarra).
Certe Notti con Luciano – io, Ligabue ed altre storie di e con Felice Panico
Sabato 13 gennaio – Teatro Gloria, Via Carlo Poerio, 3 Pomigliano d‘Arco (NA)
Orario Spettacolo: 20,45
Costo Biglietto: 5,00 euro posto unico
Info botteghino Teatro Gloria: 0818843409 – dal lunedì al venerdì 17.30-19.30
Regia Felice Panico
Felice Panico – voce recitante, voce cantante e chitarra
Ernesto D’Arienzo – percussioni
Umberto Esposito – tastiere
Giovanni Nocerino – basso
Davide Tammaro – chitarra
NOTE DI REGIA
Le canzoni fanno e disfano la vita di un cantante, ma secondo me fanno e disfano soprattutto la vita delle persone. Per come sono capaci di entrare dentro di noi. Di trasformarsi nei pezzi di specchio in cui giorno dopo giorno ci guardiamo cambiare. Badate bene, pezzi di specchio, scaglie di vetro riflettente, tagliente e fragile. Grazie ed esse ci ritroviamo, ci riscopriamo e se abbiamo il coraggio di toccarle davvero ci feriamo, versiamo sangue, perchè niente come una canzone sa riesumare tutti i nostri ricordi, compresi quelli che abbiamo cercato di rimuovere, ma che nell’ attimo di un verso o di un accordo ritornano per presentarci il conto. Ma sono belle le ferite provocate dalle canzoni, sono le uniche ferite che, pensateci, lasciamo consapevolmente aperte. Perdiamo sangue, è vero, ma facciamo posto a sangue nuovo; quello che ci serve per rinascere, per ricominciare. Il mio pezzo di specchio si chiama Luciano Ligabue. L’ ho ascoltato per la prima volta a tredici anni e da allora non mi ha abbandonato mai, anzi, l’ ho voluto tenere talmente stretto a me da imparare a suonare la chitarra per cantare le sue canzoni, per renderle la mia gioia sfrenata, il mio decodificatore della realtà, ritrovando continuamente in esse il racconto della mia vita, la sua spiegazione e la sua nemesi. Può sembrare infantile, lo so. Può sembrare ingenuo, lo so. E allora proprio per questo ho scritto “Certe Notti Con Luciano”. Per non sembrare l’ ennesimo fanatico un po’ squilibrato. Perchè il delirio del fan trovasse equilibrio nel racconto di un uomo che vuole prendervi per mano e provare a convincervi che la sua passione può essere anche la vostra, che tutti noi abbiamo qualche canzone che fa e disfa la nostra vita, il nostro pezzo di specchio pronto a graffiarci un po’, ma non preoccupatevi. Sono ferite che non fanno male.
Biografia Felice Panico
Felice Panico nasce a Napoli il 04/07/1981. Nel 1999 si trasferisce a Roma dove nel 2004 si laurea in Saperi e Tecniche dello Spettacolo presso l’Università “La Sapienza”. È’ regista, autore ed attore di teatro. Dal 2010 è direttore artistico e regista del laboratorio teatrale per allievi attori under 30 promosso a Pomigliano D’ Arco (NA) dall’ Ente Teatro Pubblico Campano. Nel 2013 vince il premio “Carlo Feltrinelli-Il Razzismo E’ Una Brutta Storia (sezione teatro)” con lo spettacolo “Vai, Vivi e Diventa”. Sempre nel 2013 pubblica con Caracò Editore il libro di racconti “Terzo Tempo – Quindici Storie di Sport”. Ha collaborato, fra gli altri, con Marco Baliani, Roberto Andò, Giancarlo Sepe, Piero Maccarinelli, Giuseppe Bertolucci, Rocco Papaleo, Alessandro Haber, Giovanni Veronesi e Giampiero Solari. Nel 2015 ha firmato la regia dello spettacolo “The Open Game” prodotto dal Teatro Stabile di Napoli. Dal Novembre 2016 è assistente personale del maestro Maurizio Scaparro. Nel 2017 è finalista di “Fantasio – Festival Internazionale di Regia” a Trento.
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