L’assessore all’ urbanistica Mario Montella ha illustrato nella conferenza stampa, tenutasi oggi nella sala assessori del comune di Cercola, la “Proposta di adozione di variante semplificata alle norme tecniche di attuazione del P.R.G.“ Abbiamo iniziato questa procedura per quanto riguarda questa variazione semplificata alle norme tecniche di attuazione riferita ad una delibera che abbiamo approvato qualche anno fa in un consiglio comunale” – ha affermato l’ assessore Montella – “Questa necessità è nata dal fatto che ci siamo resi conto che il piano regolatore, approvato nel 2002 adottato nel 1998, nella sua situazione attuativa materialmente non ha prodotto niente. La commissione, composta da rappresentanti di tutti i gruppi consiliari di Cercola, ha iniziato a riunirsi nel 2009. Le problematiche , oltre al fatto che il piano non ha prodotto alcun risultato, risiedevano nel fatto che bisognava verificar le norme sopravvenute dal 2002 al 2010 di carattere prettamente urbanistico. Queste norme stabiliscono che: come prima cosa nel nostro territorio non è possibile realizzare edilizie private; la seconda è la legge regionale del 2004 a livello grazie alla quale abbiamo iniziato a ragionare di perequazione urbanistica in modo serio perché fino questo momento non esisteva una norma che regolasse i sistemi di questa perequazione. Altra situazione concreta- ha proseguito il titolare all’urbanistica- su cui abbiamo operato è il piano strategico urbanistico: questo strumento si può essere come lo strumento urbanistico comune alla zona rossa ed è stato redatto dopo la prima norma. Noi non abbiamo fatto altro che cercare di individuare all’ interno del piano urbanistico quali potevano essere quelle azioni che potevano bloccare questa situazione di stallo che esiste a livello di urbanistica locale.” Inoltre Montella ha affermato che“La commissione si è riunita da febbraio a settembre del 2009 e, nell’ ultima riunione, ha preso delle decisioni importanti: la prima è che si accettavano la bozza di regolamento edilizio che è parte integrante del piano regolativo regionale. La seconda riguardava le tecniche di attuazione oggettive di una variante semplificata. La commissione ha accettato completamente quelle che sono state le proposta indicate nella variazione. Per quanto riguarda questa variante abbiamo iniziato una procedura nella quale abbiamo adeguato il nostro strumento urbanistico allo strumento urbanistico della zona rossa.” “I potenziamenti” – ha concluso l’assessore – “ sono: il nostro piano regolatore prevede degli interventi a tutto tondo sul piano privato, cosa che prevede il piano regolatore, abbiamo ampliato le situazioni previste da questo piano dicendo che è possibile fare questo tipo di iniziative che sono: servizi sanitari, assistenziali, sociali, etc, senza che ci fosse bisogno di una convenzione con altri enti. Abbiamo solo aggiunto il settore turistico – ricettivo”
Andrea Anna Donizzetti
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