Nuova stretta sugli illeciti ambientali in Terra dei fuochi con 13 veicoli sequestrati, 9 persone denunciate all’autorità giudiziaria e 57 sanzionate amministrativamente (complessivamente per circa 300.000 euro), dopo le operazioni coordinate di Esercito e Forze dell’ordine programmate dalla Cabina di regia dell’Incaricato del Ministro dell’interno per il contrasto agli incendi dolosi di rifiuti. Con il contributo degli specialisti del 41º Reggimento IMINT (IMagery INTelligence) Cordenons, che hanno analizzato immagini e video ripresi dai mezzi aerei, sono state individuate numerose ditte edili e officine metalmeccaniche risultate non in regola. Una serie di controlli contro lo smaltimento illecito e per la prevenzione di roghi è scattata nell’area metropolitana napoletana tra i territori di Pomigliano d’Arco, Cicciano, Casandrino, Mariglianella, Portici, Torre Annunziata, con l’impiego di pattuglie miste. Contestualmente, un acion day è stato operato nei comuni di Cercola e Volla e nel quartiere Ponticelli di Napoli, passando al setaccio autofficine abusive e autolavaggi. A Cercola, in particolare, identificata e sequestrata un’area non asfaltata, di circa 4000 mq, delimitata da recinzione e cancelli, dove era presente un capannone destinato ad autofficina abusiva, all’interno del quale sono stati rinvenuti veicoli non marcianti e incidentati e imbarcazioni illecitamente stoccati. Nell’area casertana il focus si è, invece, concentrato nell’area tra Sessa Aurunca, Grazzanise, Recale, Marcianise, Teverola e Sparanise, combinando posti di controllo conto il trasporto illecito dei rifiuti e verifiche in azienda. A seguire, una operazione straordinaria interforze ha avuto luogo nei comuni di S. Maria a Vico, San Felice a Cancello e Arienzo.
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