Nell’anno 2000 un gruppo di adolescenti, forse un po’ più grandi della loro età, con solidi valori e uniti in un’unica ‘famiglia’ legata nel segno dell’amicizia, si univa per dar vita al primo spettacolo folkloristico che prese il nome di ‘Sagra della Patata’. Da allora sono seguite tante manifestazioni; da Stelle a 4 Zampe, divertente ‘sfilata’ canina, alla ripresa e proiezione della Santa Messa nella notte di Natale, spaziando dal Sacro al Folcloristico, ma rispettando sempre la tradizione e la storia della comunità di Polvica. “Per cinque anni hanno affiancato noi cosiddetti i ‘Grandi’ – è il riconoscimento che porge loro il delegato per la frazione Enzo De Lucia – finché non hanno iniziato a camminare con le proprie gambe. Era il Natale 2004 quando coraggiosamente decisero di staccare il ‘cordone ombelicale’ per creare qualcosa di loro, personale, di unico, che nella frazione a nord di Nola non si vedeva da anni”.
E così, nel Febbraio 2005 per le vie del paese sfilava un carro allegorico per impazzare nel carnevale. Fu eletto presidente Agostino Ferrara, il più grande di età e si scrisse lo statuto dal principio fondamentale di: ‘Tutti uguali di fronte al comitato e tutti da ascoltare’. In un clima di sano entusiasmo nasce il primo progetto denominato “Sagra della Salsiccia”, evento epocale per il Cìcomitato che per la prima volta si ‘misurava’ con la stracolma piazza percependo a pieno il messaggio di ‘gruppo’, ‘associazionismo’ ‘aggregazione’. Ne seguì, in esatte, la gradita proiezione di film all’aperto, principalmente in Piazza ma anche in altre zone del paese. Nell’ottobre del 2005 fu organizzato un carro allegorico per la festa di Halloween, incredibile novità per Polvica capace di convogliare un gran numero di bambini e genitori. “Il successo ottenuto da questi fantastici giovani – afferma ancora Enzo De Lucia, testimone principe del loro percorso organizzativo – proiettò al carnevale successivo che annoverò una marea di cittadini di ogni età, la moltitudine in maschera, a fare festa intorno al ‘carro’, per poi ritrovarsi ancora in Piazza con ‘maghi e sputafuoco’ ad allungare l’onda del divertimento. La prova generale di bravura, però, fu affrontata con l’avvento straordinario dell’assegnazione della Barca alla circoscrizione di Polvica. Un tuffo inaspettato nella storia millenaria della festa dei Gigli di Nola. Il ‘gruppo’ non poteva non esserci e si presentò a corollario dello storico evento organizzando una serie di manifestazioni da prima associazione giovanile con una propria struttura nel segno della tradizione”. E così, nello scorrere degli anni e fino a nostri giorni, è continuato a sfilare l’ormai classico carro di carnevale, a ripetersi le proiezioni dei film all’aperto e del carro di Halloween in che un’escalation di successi in un rapido susseguirsi. Ma, non contenti ancora, insaziabili di ‘darsi’ alla gente, il loro impegno sfocia nel ‘Fucaron e Sant’ Antuono’, una sagra che racchiude in se tradizioni folcloristiche e storia religiosa locale.
Nel 2008 ancora una svolta. Il bisogno di nuovi stimoli, di nuove idee e di un cambio generazionale, fa nascere l’associazione socio culturale “Centro Studi Giovani Polvica”, un team con una sua storia, un suo percorso e un suo obiettivo, per rilanciare e portare avanti il sogno di quei giovani che avevano inculcato nella gente il concetto che anche con raduni ad ampio raggio si poteva migliorare Polvica. Ed ancora manifestazioni ‘a fiume’. Guide, e non solo ‘spirituali’, ancora lo storico presidente Agostino Ferrara e il segretario Aniello De Luca, che indicano la strada da seguire ai vari Simone, Giosuè, Sebastiano, Mimmo, Giuseppe, Michele, Antonio, Federico, Pasquale e tanti altri nuovi interpreti di questa scena, senza che lo spettacolo cambi!
“A questa valida realtà abbiamo lanciato una nuova sfida che loro hanno accettato con entusiasmo – interviene ancora il consigliere delegato di Polvica – Abbiamo affidato la gestione della biblioteca Multimediale della nostra circoscrizione, che consiste in un servizio fornito ai giovani studenti della comunità di Polvica, in modo del tutto gratuito”. Nel Natale 2009 i giovani decidono di realizzare una manifestazione inedita, “La lettera di Babbo Natale“, ‘vestendo’ i ragazzi vestiti degli abiti del Santa Claus, Befana e folletti, tutti intenti a distribuire caramelle, dolci, doni … ai bambini che in cambio affidavano i propri desideri ad una lettera che consegnavano a Babbo Natale.
Il ‘Centro’, rinato dalle proprie ceneri, amplia il numero degli iscritti e per il 2011 si rilancia con due nuovi progetti: la riconferma delle manifestazioni Natalizie con l’aggiunta de “La Befana in Piazza”, ovviamente programmata per il 6 gennaio, quando tanti bambini potranno essere fotografati vicini alla Befana e avere un dolce omaggio offerto dall’organizzazione. E poi, facendo tesoro dell’esperienza accumulata in questo decennio, anche il prossimo carnevale promette di essere ulteriormente impegnativo con novità tutt’ora segrete!
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