CASTELLAMMARE DI STABIA – Una proposta singolare che ha già trovato numerosi sostenitori, persino su Facebook: una nave museo per rilanciare il turismo. Il progetto prevede di trasformare l’ex Cacciatorpediniere Ardito in una struttura museale. L’idea è partita da Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania, ed ha trovato subito adesioni. I primi ad accettare sono stati ammiragli, ufficiali, sottufficiali e semplici marinai, che, in passato, hanno solcato i mari europei a bordo della”Ardito”. Proprio chi ha vissuto su quella nave oggi vuole evitare che venga “rottamata”, ma intendono utilizzarla per un fine ben più interessante. Ragion per cui hanno già scritto al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, Ammiraglio di Squadra Paolo La Rosa, al fine di ottenere il suo appoggio nell’ambizioso progetto.
«La scelta di interpellare direttamente il Capo di Stato Maggiore della Marina – spiega Sicignano – è dovuta al fatto che l’Ammiraglio Paolo La Rosa è stato, dal 1972 al 1974, comandante proprio della nave Ardito. Quindi, nessuno meglio di lui ne conosce il prestigio ed il valore, e nessuno meglio di quest’ultimo può favorire il recupero della nave Ardito. Si tratta di recuperare il cacciatorpediniere e di trasformarlo in una nave museo sulla storia della Marina Militare Italiana, sulle ricchezze del mare e della cantieristica navale stabiese». Per sostenere il suo progetto Sicignano ha anche creato un gruppo sul social network facebook
che in pochi giorni ha già raccolto 178 iscritti.
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