CASTELLAMMARE DI STABIA – Usare di più i mezzi pubblici e lasciare a casa le auto. Ecco il consiglio che l’amministrazione Vozza da ai cittadini.
Un consiglio utile per contenere le grosse difficoltà della viabilità, dovute soprattutto ai lavori di completamento della rete fognaria in zona San Marco e all’abbassamento di piazza Principe Umberto.
Ma a contrapporsi è Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della libertà della Campania e presidente del circolo stabiese. “Il Sindaco Vozza, con l’appello comunicato ai cittadini stabiesi, fa capire di non conoscere la città e i servizi ad essa erogati, in particolare quello del trasporto pubblico gestito dalla municipale ASM – contesta Sicignano – Basta recarsi al capolinea degli autobus di piazza Giovanni XXIII per vedere che i dispositivi elettronici installati, necessari a comunicare l’arrivo dei bus, non sono mai andati in funzione. Stesso disastro per quanto riguarda le pensiline disposte ad alcune fermate. Sulla piazzetta davanti al liceo classico esiste solo la base in cemento. In altri posti quelle che esistono sono ridotte in pessime condizioni. Da non sottovalutare è anche la mancanza di pulizia in prossimità di alcune fermate nella zona nord della città, dove giacciono cumuli di immondizia”.
Il vicepresidente conclude ricordando che “il posto da direttore generale della ASM è occupato da un funzionario dell’azienda, con un notevole conflitto di interesse: se si è dipendenti dell’azienda non si può essere contemporaneamente dirigente”. E così, esposto il problema, Sicignano invita “il primo cittadino a lasciare la brillante alfa romeo in garage per utilizzare di più i mezzi pubblici, a partire dai bus della città”.
Gabriella Castiello
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.