MARIGLIANO. Due degli avvocati coinvolti nell’inchiesta delle “sparizioni” dei fascicoli al giudice di Pace di Marigliano vedono alleggerirsi e non poco, la loro posizione.
Ecco i 15 avvocati e funzionari coinvolti nell’inchiesta del giudice di Pace di Marigliano
Il giudice per le indagini preliminari Fortuna Basile ha, infatti, revocato la misura dell’interdizione dall’attività Forense applicata nei confronti di Filomena Liccardo e Angelo Guadagni. Per la Liccardo la decisione è giunta in seguito alla richiesta di revoca formulata dall’avvocato difensore all’interrogatorio di garanzia. Il giudice ha rilevato che l’indagata nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha mostrato un atteggiamento collaborativo e che le è contestato un solo episodio, oltre al fatto che l’avvocato residente a Somma Vesuviana ha fornito spiegazioni idonea ad escludere lo stato che fosse stata inserita in un “continuo e costante meccanismo di alterazione di fascicoli di ufficio presso l’ufficio del giudice di pace di Marigliano”. Simile, se non addirittura più lieve, dovrebbe essere la posizione di Angelo Guadagni. Gli inquirenti, infatti, contestano all’avvocato di Pomigliano d’Arco di aver “soppresso, distruggendo o sostituendolo con un nuovo un fascicolo processuale non meglio precisato il 5 aprile del 2019” con la complicità della dipendente del Comune di Marigliano, distaccata presso la cancelleria del giudice di pace mariglianese, con la qualifica di cancelliere addetta alla iscrizione a ruolo dei fascicoli presso il predetto ufficio. L’unica persona attualmente in carcere per questo procedimento.
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