L’associzione Tintidirosso, attraverso il presente comunicato ufficiale intende fare alcune precisazioni in merito alle questioni sollevate dalla nomina di Domenico De Falco nel nascente c.d.a dell’ Arin (Azienda Napoletana Risorse Idriche) , precisazioni ritenute doverose alla luce delle reiterate polemiche emerse su alcuni organi di stampa :
1. La nomina di uno dei nostri iscritti, Domenico De Falco non è dovuta alla sua militanza nelle nostre fila, ma alla sua adesione personale alla Federazione della Sinistra, che lo ha indicato come proprio rappresentante in seno al c.d.a. dell’Arin.
2. “Tintidirosso” è una realtà radicata nel territorio e svolge la sua attività principalmente nel circondario sommese. Il suo scopo è aggregare gli uomini e le donne di sinistra, indipendentemente dalla loro adesione partitica: ci sembra quindi un’enormità associare la nomina di De Falco all’attività di tale associazione.
3. Gli iscritti di “Tintidirosso”, fermamente convinti che l’acqua sia un bene di tutti, si sono impegnati nella raccolta delle firme con l’obiettivo di ottenere quel referendum attraverso il quale ribadire il proprio “no” alla privatizzazione di una risorsa naturale che non deve essere oggetto di speculazione.
4. Riteniamo però non contraddittorio e pienamente condivisibile l’obiettivo, sin dall’inizio dichiarato dai partiti della sinistra e in maniera particolare da Domenico De Falco, di operare per una trasformazione della spa ARIN in un ente di diritto pubblico. Crediamo infatti, contrariamente alla drastica e incomprensibile posizione assunta dal Comitato napoletano per l’acqua pubblica, che questa possa essere una delle strade praticabili per preservare l’acqua, bene comune, dalla logica del profitto.
Auguriamo contestualmente buon lavoro a Domenico De Falco e gli confermiamo tutto l’appoggio e il sostegno per il compito da svolgere.
Il coordinamento di “Tintidirosso”
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