venerdì 27 Dicembre 2024
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Casalnuovo. Fatture false per avere contribuiti dallo Stato, sequestrati 80mila euro

Casalnuovo di Napoli. Un’indagine della guardia di finanza ha permesso di accertare che avevano emesso fatture false per ottenere contributi a fondo perduto. Oggi i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Casalnuovo di Napoli, all’esito dell”indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Nola, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip, nei confronti di una società di Casalnuovo di Napoli, del suo rappresentante legale e del commercialista, ritenuti responsabili di aver indebitamente ottenuto 80 mila euro a fondo perduto, ponendo in essere artifizi e raggiri per frodare lo Stato.
Il “contributo a fondo perduto”, consistente nell’erogazione di una somma di denaro da parte dello Stato agli operatori economici più colpiti dall’emergenza “Covid-19”, è determinato nell’importo dalla differenza tra il fatturato di aprile 2019 (prima della pandemia) e quello relativo ad aprile 2020 (nel pieno dell’evento pandemico).
In tale ottica, le Fiamme Gialle hanno individuato una società priva di sede, lavoratori dipendenti, mezzi e utenze che risultava aver presentato l’istanza per il contributo documentando incassi nulli nell’aprile 2020 e, di contro, un fatturato elevatissimo nell’aprile 2019, basato su fatture emesse nello stesso mese ma registrate agli applicativi informatici dell’Agenzia delle Entrate solo nel giugno 2020. “A tale anomalia”, si legge in una nota, “si aggiungeva che tali fatture risultavano emesse nei confronti di un’impresa costituita solo nell’ottobre 2019 e che le stesse non erano state inserite nelle dichiarazioni fiscali.
Il denaro ricevuto sul conto corrente societario, pari a 80 mila euro, è risultato poi immediatamente e interamente dirottato su quello del commercialista.
Nei confronti dei soggetti è stato, pertanto, disposto il sequestro fino alla concorrenza di 80 mila euro ovvero, in caso di incapienza, il sequestro di beni mobili e immobili agli stessi riconducibili”.

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