A distanza di 30 giorni dall’insediamento del sindaco e dalla nomina dell’esecutivo, il primo cittadino di Casalnuovo, Antonio Peluso, stamani ha reso un primo bilancio di un mese trascorso alla guida della città. Partendo dalla situazione pregressa, e quindi dal fatto che Casalnuovo è reduce da due anni di commissariamento- seguiti allo scioglimento del consiglio comunale nel 2007 essendo stati accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata- ha definito Casalnuovo un malato in convalescenza che merita pertanto le dovute attenzioni e le necessarie azioni eccezionali che una situazione – altrettanto eccezionale- richiede.
Al centro delle linee guida dell’amministrazione resta comunque la legalità e la lotta all’abusivismo che prevedono una lunga serie di iniziative. Tra queste la riattivazione del Progetto Mistral per la prevenzione e l’individuazione, attraverso rilevamenti satellitari, di eventuali abusi edilizi; connessa a tale strumento anche la riattivazione dell’ufficio espropri – scomparso durante la gestione commissariale.
Potenziamento della macchina comunale, attualmente in sotto organico, è poi un’altra prerogativa dell’amministrazione Peluso, assolutamente necessaria in un comune come Casalnuovo.
Tra gli atti concreti, inoltre, una missiva che lunedì verrà inoltrata al Prefetto in cui, facendo presente la condizione di Casalnuovo quale comune reduce da uno scioglimento, vengono chieste – a tutela del territorio- particolari misure e, nello specifico, la possibilità di essere convocati al tavolo di concertazione dove si riunisce il, comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.