NAPOLI. Casa 69, Negramaro Tribute Band, ha saputo farsi spazio e ottenere un discreto seguito tra gli amanti del gruppo rock di origini salentine. I quattro musicisti in questione invece sono napoletani: Fabio Tisci (voce e leader), fondatore del gruppo, Massimiliano Cibelli (chitarra), Davide D’amore (batteria), Roberto Di Martino (basso). Quattro amici sui 40 anni, appassionati di musica, di belle serate e, naturalmente, di Negramaro.
Come avete scelto il nome della band?
Riprende quello del disco secondo noi più riuscito del gruppo guidato da Giuliano Sangiorgi, spiegano.
(Casa 69 è, infatti. il quinto album in studio del gruppo italiano Negramaro, pubblicato il 16 novembre 2010, ndr)
Ci definiamo un tributo sbagliato perché non nasciamo per emulare in tutto e per tutto i Negramaro, infatti non gli somigliamo neanche fisicamente. Il nostro modo di tributarli passa piuttosto attraverso la musica, con l’obiettivo di restituire la loro magia il più fedelmente possibile a chi ci ascolta, affinché possa provare le stesse sensazioni evocate in un vero concerto dei Negramaro.
I musicisti cui vi ispirate sono attivi da 23 anni, voi quando avete cominciato invece con questa formazione?
Un progetto artistico nato a Napoli 5 anni fa e che si è interrotto a più riprese per alterne vicende, come il trasferimento per lavoro a Milano per tre anni di Tisci (che di mestiere fa l’infermiere), oltre che per la pandemia, che ha rovinato la festa un po’ a tutti. Ma questo non ci ha scoraggiati, così dallo scorso anno, col ritorno a Napoli del cantante il gruppo è stato rifondato e da allora continuiamo a portare in giro per locali la nostra musica dal vivo.
E allora non ci resta che consigliare di seguirli sui social network per non perdere nessuna delle loro date, la passione e la bravura non mancano.
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