sabato 23 Novembre 2024
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Capodimonte, 12 e 13 giugno in scena La resistenza negata di Fortunato Calvino

Napoli In cartellone per il Campania Teatro Festival sabato 12 e domenica 13 giugno alle ore 21 “La resistenza negata” regia di Fortunato Calvino a Capodimonte presso le Praterie della Capraia (porta Miano).

Drammaturgia originale incentrata sulla figura di Arcangelo, partigiano a Napoli durante le quattro giornate di Napoli e la sua Resistenza, che racconta al nipote la sua giovinezza in armi. Arcangelo rievoca i ripensamenti di chi ha combattuto contro i nazisti in una lotta impari; i morti e i sopravvissuti alla prigionia. Ma soprattutto, coloro che hanno combattuto per la libertà: tra essi tante donne e femminielli, come Mariasole. Arcangelo e Mariasole si amano, e combatteranno insieme per liberare la città dai tedeschi. In un finale dai connotati eroici.

Questo spettacolo ha ottenuto il premio di Drammaturgia internazionale II edizione “Carlo Annoni” 2020.

LA GIURIA DEL PREMIO “CARLO ANNONI”

“È un’immensa soddisfazione che ricevi questo Premio. Per te ovviamente. Per la città. Per la nostra tradizione teatrale. Per essere essa esempio di apertura a valori essenziali dovunque minacciati. Anche per me se mi permetti di associarmi”.  NINO DANIELE

ITALO MOSCATI “La “Resistenza negata” di Fortunato Calvino: lo conosco da anni di avanguardie, e anche sperimentazioni nella realtà, tra la sua meravigliosa gente napoletana. Ecco avanzare le quattro giornate di Napoli del 27 settembre 1943, racconto del ruolo (rimosso, suggerisce l’autore) che ebbero le donne e i femminièlli di Napoli nella lotta contro i tedeschi. Calvino è struggente e concreto, vive in mezzo ai suoi personaggi, li presenta con una calligrafia che sa di realtà e fantasie, corpo e anima. La guerra suda con le figure che l’autore sente al volo, prova dolore e amore. I corpi contano come le parole che si attaccano alla bocca e agli occhi, sono un paesaggio frastagliato, inquieto, fermo e agitato dagli eventi.

Attori in scena: Mirko Ciccariello, Luigi Credendino, Gregorio De Paola, Rossella di Lucca, Carlo di Maio, Ivana Maione, Ivano Schiavi e con Antonella Cioli.

Ph Cristian Guetta

 

 

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