Nola. Quando la sua ragazza lo ha chiamato per chiedergli aiuto non ci
ha pensato su un momento, si è subito diretto nel bar dove si trovava,
e lì ad aspettarlo ha trovato la morte. Al termine di una stupida
lite, Salvatore Farinaro, 30 anni agente di polizia ferroviaria
originario di Faibano di Camposano, piccola frazione dello stesso
Comune in cui ancora vive la sua famiglia, è stato ucciso da un ex
bancario suo coetaneo in cura per depressione. Salvatore era in
Polizia da dieci anni, un ragazzo buono, disponibile, che amava il suo
lavoro, così lo descrivono tutti, è caduto per mano di Cristian Giola,
31 anni, che lo ha colpito con un coltello alla gola. La compagna,
Inna una barista russa di 33 anni con la quale viveva da tempo, lo
aveva chiamato perché importunata al lavoro da due uomini, lui è
subito intervenuto. L’agente ha sorpreso i due in strada a pochi metri
dal bar, gli ha chiesto una spiegazione del loro comportamento e ne
nato un diverbio che è subito diventato più violento e nel corso della
colluttazione Giola ha impugnato un coltellino, di quelli multiuso, ha
colpito alla gola il poliziotto. La lama ha reciso la giugulare,
nonostante l’intervento dei medici del 118, per Farinaro non c’è stato
nulla da fare e l’agente è morto intorno alle 22 al Pronto Soccorso
dell’ospedale di Rho di fronte ai medici che cercavano di rianimarlo.
L’assassino è stato bloccato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile e
arrestato. Si tratta di un ex bancario già noto alle forze dell’ordine
per piccoli precedenti dovuti all’abuso di alcol e droga. Ora si trova
nel carcere di San Vittore a Milano. Una notizia che ha sconvolto la
piccola comunità in cui il giovane risiedeva con la famiglia, ma non
soltanto. Tanti gli amici che volevano bene a salvatore e lo hanno
voluto ricordare. Per lui sono nati due gruppi sul social network
Facebook. “Salvatore Farinaro, vittima di un esaltato” che ha
raggiunto in poche ore 398 membri e “Onore all’agente scelto Farinaro
e a tutti i caduti”, che ha raccolto 78 iscritti. Struggente il
ricordo degli amici: Mariagrazia: “Non ti ho mai dimenticato perche
hai fatto parte della mia vita, sono cresciuta con te, un pezzo della
mia vita è stato fatto con te e ora questa notizia mi sembra
impossibile. Non è giusto cosi..soprattutto per uno come te! ciao sa”.
A ricordare la sua cortesia e disponibilità è Daniele. “Impossibile
dimenticare la tua risata e il tuo modo gentile di rivolgerti alla
gente. Grazie Tore per quei pochi ma bellissimi momenti. Grazie!!
Davvero, Non meritavi questo”, concorde anche Anna Rita “Non riesco a
credere a tutto ciò, una cosa assurda, una cosa che mi ha lasciato
senza parole e ancora tutt’ora non ne trovo una per descrivere quello
che ho sentito in me quando ho saputo questa notizia orrenda…..hai
fatto parte per due e anni e mezzo della mia vita e il tuo ricordo
resterà vivo in me per sempre…..riposa in pace SALVATORE 🙁 “ e
infine Gabriele suo compaesano. “Malgrado non si vedesse in paese x
ovvie ragioni lavorative, lo ricordo e lo ricorderò sempre x la sua
onestà, simpatia e il coraggio che lo ha contraddistinto fino
all’ultimo….ciao salvatore”.
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