Campionato di serie A, Mertens: Napoli, posto ideale in cui giocare a calcio. Intervista esclusiva rilasciata alla testata giornalistica del Corriere dello Sport al belga Dries Mertens, sicuramente una delle note positive della stagione del Napoli che si appresta a concludersi.
Ecco le sue parole: “E’ stata una stagione bellissima. Abbiamo alzato al cielo la Coppa Italia, e non era semplice; sul nostro cammino abbiamo trovato squadre importanti, come la Roma. Il doppio confronto con i giallorossi è stato elettrizzante. Poi la finale contro un’altra squadra forte come la Fiorentina. E infine il terzo posto in campionato. Ora sembra un dettaglio, ma rappresenta un traguardo importante. Vogliamo il centesimo gol e chiudere la stagione a quota 78, ma non sarà semplice contro il Verona”.
Mertens esprime il suo parere sul gioco espresso dal Napoli: “Abbiamo regalato soddisfazioni ai tifosi, mi sembra siano usciti spesso dallo stadio felici. Abbiamo tentato di sedurli attraverso il gioco. Siamo fieri di quello che abbiamo fatto e di come lo abbiamo fatto: davanti a noi ci sono solo squadre che hanno stabilito ogni sorta di record”.
Mertens passa a parlare del suo approdo al Napoli: “E’ stato un esame importante per me venire a giocare qui. Devo confessare che avevo qualche timore, al Psv giocavo sempre, qui sapevo che non avrei avuto il posto assicurato, ed ero preoccupato di poter perdere la Nazionale se non avessi giocato con continuità. E invece è successo proprio il contrario, sono maturato tantissimo in questa stagione, ho arricchito le mie conoscenze in un calcio così evoluto. Me lo riconoscono ovunque, ma io devo tanto al Napoli e a Benitez per gli attestati di stima che ricevo”.
Il belga parla del gol più bello:”Esteticamente direi quello alla Lazio, siluro all’incrocio dei pali. Ma conservo come dolci ricordi il primo e l’ultimo, entrambi alla Fiorentina; il primo mi servì per sbloccarmi, il secondo ha suggellato la vittoria in Coppa Italia”.
Mertens parla dell’ambiente napoletano: “E’ il posto ideale in cui giocare a calcio. Una città meravigliosa, grazie anche alla passione dei nostri tifosi. E’ un luogo incantato per vincere. Non ne avevo idea, credetemi. Pressione alta? E’ ovunque così, non è un problema se si ha la giusta mentalità. Bisogna essere sempre molto concentrati, consapevoli dei nostri limiti e dei nostri punti di forza”.
Il momento più brutto della stagione: “Sicuramente quello dell’eliminazione della Champions. Dodici punti in un girone incredibile e andammo fuori per un gol. Noi, che di gol ne abbiamo segnati 99: buffo, no? Fu una vera sofferenza. Ma decidemmo di chiudere quel registro e di andare avanti, era l’unica cosa da fare”.
Mertens conclude l’intervista facendo un pronostico sulla prossima stagione: “Avremo un vantaggio. Non partiremo da zero, ormai ci conosciamo, sappiamo quali sono le cose che il tecnico ci chiede. Se ho capito cosa chiede Napoli? Ci mancherebbe. Volete che non lo sappia? E secondo voi io cosa voglio?”.
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