Campionato di serie A: “Manita” azzurra, Lazio annichilita. Dopo le cinque reti rifilate al Bruges in Europa league, gli azzurri battono con l’identico risultato anche gli uomini di Pioli, vendicando, così, la sconfitta nell’ultima giornata dello scorso campionato che, di fatto, sancì l’accesso ai preliminari di champions a favore della squadra laziale.
Sarri ha modificato la sua scacchiera tattica riportando Callejon ed Insigne ai lati del Pipita Higuain. Il risultato è stato molto chiaro: in due gare, il bottino partenopeo è di due vittorie, dieci gol fatti e zero subiti. Anche il gioco ne ha beneficiato notevolmente, Insigne e Callejon hanno dimostrato, ancora una volta, che sulle corsie laterali si trovano a proprio agio e che possono far male in qualsiasi momento della gara.
Sarri conferma 9/11 della squadra che ha battuto il Bruges giovedì scorso, gli unici cambiamenti riguardano Insigne e Allan (al posto di Mertens e di David Lopez).
Pioli deve rinunciare a Klose, Cabdreva, de Vrij e Biglia. Felipe Anderson parte dalla panchina.
Formazioni:
Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Insigne, Higuain. All. Sarri.
Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Basta, Mauricio, Hoedt, Radu; Parolo, Onazi, Lulic; Mauri; Keita, Matri. All. Pioli.
Arbitro: Damato
Cronaca della partita:
Al 3’, padroni di casa subito pericolosi: Insigne verticalizza per Higuain che manca di un soffio, (solo davanti a Marchetti) l’impatto con la sfera. La risposta ospite non si fa attendere e al 6’ Basta penetra nell’area di rigore azzurra, passaggio per Keita che tutto solo calcia alto da ottima posizione. Al 13’ gli azzurri passano in vantaggio: Matri pasticcia con Onazi e Parolo, la sfera termina sui piedi di Higuain, l’argentino aggira il giovane Hoedt e batte Marchetti con una rasoiata dal limite dell’area di rigore. La Lazio sembra subire il colpo, ed al 35’ il Napoli trova il due a zero: Insigne verticalizza per Allan che batte in uscita Marchetti. Dopo soli tre minuti, Insigne prova il tiro a giro all’interno dell’area di rigore laziale, Mauricio riesce a deviare in angolo. E’ l’ultima emozione del primo tempo che si conclude, meritatamente, 2-0 per gli uomini di Sarri.
A inizio ripresa, gli azzurri chiudono la gara trovando il terzo gol: Higuain supera in slalom la difesa laziale, ma il suo tiro è respinto da Marchetti che però non può fare nulla sul tap-in di Insigne. Napoli micidiale che dopo 11’ minuti trova il poker con lo scatenato Higuain che salta per l’ennesima volta l’olandese Hoedt e batte di precisione Marchetti. Biancocelesti sulle ginocchia.
Con lo stadio San Paolo in delirio, i partenopei trovano addirittura il 5-0 che umilia la squadra di Pioli: Allan verticalizza per il neo entrato Gabbiadini che supera con un tocco preciso il portiere Marchetti; in precedenza, ovvero, al 71’ di gioco, Insigne si era reso pericoloso con un gran tiro che veniva respinto da Marchetti. Nel finale gli ospiti cercano di mettere un po’ d’orgoglio; ci provano prima Keita (lanciato in contropiede) con un diagonale respinto in angolo da Reina e poi con Savic che colpisce la traversa sul susseguente calcio d’angolo. Fine della partita.
Dopo un inizio di stagione difficile, complice anche il cambio di modulo, Il Napoli di Sarri innesta il turbo e in quattro giorni demolisce Bruges e Lazio.
La mancata qualificazione ai gironi di champions sembra aver lasciato il segno negli uomini di Pioli. Ripetere la scorsa annata sembra improbabile, inoltre, le fatiche infrasettimanali dell’Europa league iniziano a farsi sentire.
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