Napoli. Segnali di allarme nell’ultima relazione (26 e 27 ottobre scorsi) della commissione Grandi rischi sulla situazione dei Campi Flegrei. L’evoluzione degli eventi inizia a destare seria preoccupazione dal momento in cui nella relazione si svela che il magma nei Campi Flegrei, dal 2015 al 2022, da un serbatoio di 7 e 8 chilometri sarebbe salito ad uno di 4 chilometri.
Inoltre “i processi in atto possono evolvere ulteriormente anche in tempi brevi se confrontati con quelli previsti dalla pianificazione di emergenza vulcanica”, si legge.
Il verbale si chiude con un suggerimento che desta oggettive preoccupazioni: intensificare le attività di monitoraggio e le attività di prevenzione, preparandosi “all’eventuale necessità di passare rapidamente verso un livello di allerta superiore”. Proprio in virtù di tali dati si capisce come mai, dopo la due giorni di riunioni della Grandi rischi, il ministro della Protezione civile Nello Musumeci si allarmò al punto da parlare apertamente della possibilità di innalzare il livello di sorveglianza da giallo ad arancione.
Clicca QUI per leggere il verbale completo.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.