domenica 6 Ottobre 2024
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Caivano, imprenditore denunciato per gestione illecita di rifiuti

Nell’ambito delle attività dedite al contrasto di qualsivoglia forma di inquinamento ambientale, i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale, del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, collaborati dall’ARPA Campania, effettuavano un controllo presso un opificio nella zona ASI del comune di Caivano in provincia di Napoli.
A seguito dell’ispezione dello stabilimento, i militari rinvenivano in un’area avente una superficie di circa 100 metri quadri varie tipologie di rifiuti speciali, pericolosi e non in stato di abbandono: fusti vuoti con residui di vernice, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, metalli misti a pannelli di plastica.
I controlli mettevano in luce anche che lo stabilimento scaricava le proprie acque reflue industriali senza l’autorizzazione e quindi, di fatto, non sottoposto ai controlli degli organi preposti.
I militari hanno posto sotto sequestro l’area occupata dai rifiuti in violazione delle norme che regolano il deposito temporaneo dei rifiuti e la gestione illecita degli stessi, oltre alla violazione dell’immissione delle acque reflue industriali senza autorizzazione.

Il legale rappresentante della società, un cinquantunenne di Napoli, è stato deferito all’autorità giudiziaria.
Prosegue la campagna di controlli disposta dal Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli su tutta la provincia, al fine di verificare soprattutto il rispetto delle norme in materia ambientale. Le verifiche vengono effettuate su tutte le possibili fonti di inquinamento idrico, sia esso in falda o nelle acque superficiali.

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