BRUSCIANO. Consiglio comunale straordinario all’aperto: la presenza dello Stato nella “219” per gridare No alla camorra. Presente affianco all’Amministrazione Montanile, onorevoli della Repubblica, Consiglieri regionali,il presidente dell’Anci, sindaci e cittadini onesti.
Un no forte e chiaro alla camorra, un grido che parte dai rappresentanti delle Istituzioni e ribadito questa mattina in strada, nel Consiglio comunale straordinario che si è tenuto nella “219” in via Giovanni Falcone a Brusciano, teatro di un terribile episodio avvenuto domenica 10 febbraio dove il sindaco Giuseppe Montanile e altre persone appartenenti alla sua Amministrazione, furono aggrediti con lanci di pietre da alcune vedette della criminalità locale.
Aggressione a Brusciano: pietre contro sindaco,assessori e consiglieri
Un gesto grave che non poteva passare inosservato dalle Istituzioni, quindi la necessaria esigenza di contrastare ogni forma di criminalità non più dagli scranni della casa comunale ma in strada, con la gente e per la gente. Presenti al particolare Consiglio comunale, oltre l’ Amministrazione, la Consigliera regionale Loredana Raia, la senatrice Valeria Valente, il Consigliere regionale Antonio Marciano, il presidente della commissione anticamorra Carmine Mocerino, il presidente dell’Anci Domenico Tuccillo e il senatore Francesco Urraro. “Nulla ci deve intimidire, chiamiamo le cose con il loro nome e la nostra lotta alla camorra non finirà qui” commenta il primo cittadino Giuseppe Montanile, continua:”Grazie a tutti gli onorevoli della Repubblica, i Consiglieri regionali, i sindaci, il presidente dell’Anci, per la loro presenza e il loro sostegno”
Il no alla camorra, forte e chiaro arriva anche dalla Consigliera regionale del Pd Loredana Raia:”In una piazza gremita in via Giovanni Falcone alla presenza delle Istituzioni comunali, di onorevoli della Repubblica, Consiglieri regionali, sindaci dei comuni limitrofi, del presidente regionale dell’Anci, siamo solidali al sindaco Peppe Montanile e a tutti i cittadini di Brusciano per dire no alla camorra, no alla violenza, per dire sì alla giustizia, sì alla legalità, per la città di Brusciano che ha diritto a un futuro migliore.”
Presente anche la senatrice democratica Valeria Valente, che in un lungo post sulla sua pagina Facebook spiega il suo impegno alla vicenda “Brusciano” e ribadisce la sua solidarietà al sindaco Montanile: “Giuseppe è un sindaco coraggioso, come la maggioranza che lo sostiene, e stamattina ha deciso di rispondere così: con un Consiglio comunale all’aperto, nel rione 219, solitamente scenario delle faide della criminalità. Ha scelto di dare una risposta chiara a chi pensa che la criminalità possa prevalere sullo Stato. E noi siamo al suo fianco. Come lo eravamo stamattina, insieme a tantissime persone che si sono strette a lui. Giuseppe, dopo l’aggressione, ha deciso di ricordare, a chi in quei luoghi pensa di poterla fare da padrone, che lui non intende indietreggiare. Lo Stato c’è, e lui continuerà la sua battaglia. E noi con lui.” La senatrice continua: “Quella fascia che indossava stamattina porta con se il tricolore, simbolo di una comunità, la nostra, che non smetterà mai di sostenere e stare vicina a chi, come Giuseppe, tra mille difficoltà, combatte tutti i giorni una dura battaglia per la legalità. Io sono accanto a lui, alla sua maggioranza e ai cittadini onesti di Brusciano che non si piegano alla criminalità”. La Valente, appena dopo qualche giorno dal vile attacco ai danni del sindaco bruscianese, presentò un interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Anche il Consigliere regionale Antonio Marciano è sceso in campo in sostegno al primo cittadino, dichiara: “Stamattina a Brusciano ho partecipato al Consiglio comunale straordinario, per mostrare vicinanza e solidarietà al sindaco Giuseppe Montanile e alla parte sana di questa straordinaria comunità. Contro ogni forma di camorra e di violenza.”
Non poteva mancare il presidente della commissione anticamorra, Carmine Mocerino: ”
A Brusciano in queste settimane si sono registrati gravi episodi. La criminalità organizzata nelle sue diverse forme tenta di marcare il territorio e noi dobbiamo reagire” spiega. Mocerino continua: “La celebrazione, questa mattina, di un Consiglio comunale straordinario aperto non è stata un atto formale ma la risposta dello Stato attraverso la collaborazione istituzionale per parlare alla città e ai cittadini.”
Presente al Consiglio comunale straordinario anche il senatore pentastellato Francesco Urraro: “Il sindaco Giuseppe Montanile ha subito ignobili minacce ed intimidazioni nell’espletamento del suo mandato. L’impegno per un lavoro congiunto con la commissione antimafia, con le Istituzioni presenti e con tutti i livelli sociali, per contrastare i fenomeni criminali e le connessioni finalizzate ad attività illecite contro la persona, l’ambiente, i patrimoni e la sicurezza dello Stato”.
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