BOSCOREALE. Si fingono carabinieri e rapinano un 29enne, successivamente inviano un messaggio tramite whatsapp per chiedere soldi, in cambio della restituzione dell’auto. Arrestati
Uno stratagemma, fortunatamente scoperto, quello messo in atto da tre ragazzi che sono stati arrestati con l’accusa, a vario titolo, di rapina e tentata estorsione. I tre, in abiti civili, hanno simulato un posto di controllo, in via Cangiani, e fermato un 29enne si sono qualificati come “Carabinieri” . Con questo stratagemma hanno portato via l’autovettura. La vittima è stata contattata tramite whatsapp, successivamente da uno dei malfattori, che gli ha proposto la restituzione del mezzo ma solo se avesse pagato un riscatto. Scattate le indagini, i carabinieri sono riusciti ad identificare i tre, traditi dalle loro stesse chat. Mediante poi una delle foto inviate dai malfattori, per dimostrare al malcapitato che possedevano la macchina, è stato possibile capire dove fosse, e recuperata dai carabinieri è stata restituita al proprietario. I tre, tutti originari di Boscoreale, sono stati posti agli arresti domiciliari.
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