POLLENA TROCCHIA. Diverse confezioni di carne scaduta e prodotti caseari senza tracciabilità all’interno, abusi edilizi all’esterno: denunciato C. Z. 30 anni, proprietario e gestore di un supermercato in via Massa, dagli agenti del corpo forestale di San Sebastiano al Vesuvio. Il blitz degli agenti del Cta (Coordinamento territoriale per l’ambiente del Parco del Vesuvio), che ha portato al sequestro di diverse confezioni di alimenti scaduti, è scattato ieri in tarda mattinata, unitamente al personale Asl competente, a seguito di specifici accertamenti sulla etichettatura e tracciabilità degli alimenti. Le carni, scadute da oltre 15 giorni, erano ancora sugli scaffali frigo, in confezioni singole pronte alla vendita, mentre in grossi contenitori c’erano mozzarelle e altri latticini, molti dei quali senza etichettatura e tracciabilità. Tutto sequestrato. Durante le fasi del controllo, gli addetti alle vendite dell’esercizio commerciale hanno tentato, inoltre, di occultare agli agenti ulteriori prodotti alimentari anch’essi scaduti. Poi i controlli si sono spostati all’esterno dell’attività commerciale. In questo caso, a supporto della Forestale è intervenuto il personale dell’ufficio tecnico del Comune di Pollena Trocchia. Dai controlli sono state rilevate opere abusive consistenti in una tettoia di oltre 100 metri quadri e diverse piattaforme in cemento connesse all’attività commerciale. Sono, infine, in corso ulteriori indagini in merito alle autorizzazioni degli scarichi delle acque reflue provenienti dal reparto di lavorazione delle carni. Il proprietario è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per gli illeciti urbanistici e ambientali nonché sanzionato di circa 2mila euro, con sequestro della merce, in merito alle violazioni sulle normative degli alimenti.
di Patrizia Panico de Il Mattino area Sud – Costiera
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