SOMMA VESUVIANA. Successo per “Ho bisogno di te”, il libro che ha segnato l’esordio di Luigi Cerciello, studente universitario della città alle falde del Vesuvio. Il romanzo è disponibili online e in tutti le librerie Feltrinelli.
Amore, passione e legami senza tempo sono il sale del racconto del ventunenne Luigi Cerciello, studente alla facoltà di Lettere e filosofia alla Federico II di Napoli che debutta nel mondo della letteratura italiana con il libro “Ho bisogno di te”. Il protagonista è un giovane studente napoletano che come tanti alla sua età è appassionato di calcio e ligio agli studi, ma il trauma di aver perso la fidanzata Marta amata alla follia anche dopo la sua tragica scomparsa, lo fa desistere dall’innamorarsi di nuovo anche perché non riesce a legare con nessuna donna. Ma l’incontro casuale e magico con la splendida Jasmine gli farà ribattere il cuore ma con inquietudine , infatti il giovane teme che con la nascita del nuovo amore possa tradire la memoria della sua Marta. Luigi Cerciello ha cercato di raccontare l’amore giovanile in tutte le sue sfumature e soprattutto ha voluto sottolineare con tutta la sua passionalità il legame viscerale con Napoli. Infatti il passo che è piaciuto tanto ai lettori riportato in diverse recensioni è il seguente: “stava iniziando a calare la sera, il golfo diventò una scia infinita di luci, che piano piano risalivano fino alle pendici del Vesuvio”, naturalmente il panorama è il ritratto più bello della città partenopea, Mergellina. Con l’orgoglio dei suoi vent’anni Luigi dice: “Ho sempre scritto piccole storie” continua “mentre scrivevo “Ho bisogno di te”, mi sono reso conto che il racconto si stava allungando e assumeva gli aspetti di un romanzo. Così ho deciso di provare” prosegue “ ho mandato tutto al sito www.ilmiolibro.it è piaciuto ed è stato pubblicato sia online che distribuito in forma cartacea in tutti punti Feltrinelli” conclude “ Non è stato nulla di programmato è nato tutto in maniera puramente casuale” . Naturalmente l’ambizione di Luigi non si ferma infatti è determinato ad organizzare varie presentazioni per far conoscere il suo primo “capolavoro”.
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