Marigliano. Da patrimonio della criminalità a bene collettivo: l’Agenzia nazionale per i beni confiscati ha consegnato al Comune di Marigliano un appartamento sottratto alla camorra che diventerà una struttura dedicata a scopi sociali gestita dalle associazioni.
Questa mattina alla presenza del sindaco di Marigliano Peppe Jossa e dell’assessore alla Legalità Anna Irene Sorgente, del comandante della Compagnia dei carabinieri di Castello di Cisterna capitano Marco Califano, del deputato Paolo Russo e del consigliere regionale Massimiliano Manfredi si è tenuta la consegna delle chiavi dell’immobile che si trova a via Isonzo e presso il quale si terrà la cerimonia.
“L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ci ha consegnato le chiavi di un appartamento sottratto alla camorra”, ha commentato Jossa, “Ritengo che si tratti di un passaggio simbolico importante perché rappresenta la vittoria dei cittadini contro il malaffare e la criminalità. Ne faremo un centro sociale di eccellenza a favore dei più deboli in modo che possa diventare un luogo simbolo dei veri valori che ispirano la nostra comunità”.
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