sabato 21 Settembre 2024
HomeComunicati stampaBasket, il Pontano Napoli dedicherà la propria stagione allo scomparso preparatore Della...

Basket, il Pontano Napoli dedicherà la propria stagione allo scomparso preparatore Della Moglie

Manca pochissimo all´inizio ufficiale del campionato 2009/2010 del Pontano Basket Napoli. Domani sera la formazione partenopea debutterà, in casa, contro il Gaeta (palla a due ore 18.30 al PalaBarbuto), ma questa prima non sarà, purtroppo, come le altre. Un mese fa ha lasciato questo mondo il professor Mario Della Moglie, mai dimenticato preparatore atletico di tante società cestistiche. “Questa stagione la dedicheremo a te, sperando di darti tante gioie – dice il vicepresidente del Pontano Basket Napoli, Sabino Rascio – Andiamo avanti con entusiasmo, anche se con il dolore nel cuore. Tu sei andato in un altro torneo e con un´altra squadra, ma la tua presenza ed i tuoi insegnamenti sono tangibili nel cuore di tutti noi. Domani esordiamo, vieni a tifare per noi e se la partita sarà punto a punto non ti curar di nulla ed accendi pure la tua sigaretta….”. L´amica inseparabile d´una vita vissuta tra i banchi ed in palestra con i suoi studenti e nei palasport con le compagini di palla a spicchi. La passione sua e di tanti altri che lo ha portato a conoscere tante realtà. L´incontro con il Pontano Basket Napoli è avvenuto nel 2006. “Lo conoscevo di fama e di vista da tempo, ma non ci eravamo mai presentati – racconta il numero due del sodalizio napoletano – Ci incrociammo una volta al Palabarbuto, quando lui lavorava con il Pianura. Iniziammo a chiacchierare così, quasi per caso. Alla seconda, terza frase che ci scambiavamo, volevo chiedergli qualcosa e esordii dicendo: “Prof, volevo chiederle..” Non mi diede il tempo di finire la frase, mi interruppe e, aspirando un´altra boccata dalla sua sigaretta, mi disse con il suo inconfondibile vocione: “Sono Mario e mi devi dare il tu! Siamo uomini di sport..”. Da quel momento, gli diedi sempre del tu, come se fosse naturale, come se fosse un amico che conoscevo da tempo. “Mario” però non sono mai riuscito a chiamarlo, forse perchè in lui riconoscevo quella saggezza, quella capacità di “insegnare”, quell´autorevolezza nel portare avanti le proprie idee che solo i Professori (nell´accezione autentica del termine, non quella svalutata di oggi) possono avere”. Da quel momento è iniziata una proficua collaborazione sportiva sbocciata nella fantastica promozione in serie C1 dell´annata agonistica 2007/2008 e la salvezza centrata, nel passato campionato in cui il prof è tornato, a febbraio. “E´stata una stagione tribolata – racconta il dirigente – Dopo un´ottima partenza ci eravamo afflosciati ed il Prof era tornato per aiutarci a ritrovare la verve perduta. Pian piano, era riuscito ad risollevare fisicamente i giocatori, entrando pure nei loro cuori per rasserenarli e confortarli. Raggiungemmo i play out dove ci giocavamo tutto in una gara ed eravamo tutti tesi e preoccupati. Il prof che, in tanti anni di carriera ne aveva viste tante e quelle atmosfere le conosceva bene, sfoggiava un´invidiabile calma e si sforzava di mantenerci tranquilli. A due minuti dalla fine del match – prosegue – eravamo sopra di venti punti e sugli spalti già si esultava con le persone che si affacciavano dalle balaustre per congratularsi con noi in panchina. Finito il confronto, esplose pure la gioia di tutti noi. I ragazzi si abbracciavano e saltavano in mezzo al campo, noi dello staff innaffiavamo tutti con lo spumante. Ad un certo punto ci fermammo ed iniziammo a cercare il Prof per festeggiare con Lui e ringraziarlo del Suo aiuto decisivo; ma il Prof non si vedeva. Lo trovai io, gettando lo sguardo nell’angolo più nascosto e lontano delle tribune. Lì – s´affretta a concludere – dove il Prof si nascondeva per fumarsi una sigaretta durante le partite, lì in quell´angolo buio, mentre noi tutti festeggiavamo, il Prof, che in carriera ne aveva viste tante, si copriva il volto con le mani e tutto solo piangeva di gioia…”.

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Articoli recenti

Rubriche