SAVIANO. Una banda di ladri, tre adulti e un minore di 17 anni sono stati arrestati per tentato furto – il minore denunciato in stato di libertà – per essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare infissi in una casa in ristrutturazione.
Si tratta di Giovanni Onorato, 46enne di Saviano, Salvatore Oliviero, 21enne di Marigliano, Roberto Velotti, 24 anni anch’egli di Saviano come pure il minore di 17 anni, tra l’altro già noto alle forze dell’ordine come il resto della banda, sono stati colti in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Nola, mentre all’interno di un appartamento disabitato, poiché in fase di ristrutturazione, stavano cercando di smantellare uno per uno tutti gli infissi allestiti nell’immobile.
La pattuglia dei militari dell’arma li ha colti nel corso di un servizio di controllo: in via Olivella i carabinieri hanno sentito i rumori provenire dall’interno del cantiere, insopsettiti, dunque, sono entrati nel piazzale completamente disabitato ed hanno notato la presenza di un ragazzino. Quest’ultimo era appunto il complice messo a guardia dalla banda di ladri che nel frattempo stava smontando gli infissi dell’abitazione.
La fasi. I carabinieri una volta entrati hanno colto Giovanni Onorato e il minore mentre stavano scavalcando la recinzione dello stabile – nel quale erano entrati per rubare gli infissi – mentre gli altri due complici li stavano attendendo all’esterno a bordo di una Opel. La banda è stata bloccata e perquisita, lo stesso per l’auto sulla quale viaggiavano e sono stati rinvenuti e sequestrati vari arnesi atti allo scasso (pinze, scalpelli, cacciaviti).
Tutti arrestati per tentato furto aggravato, il 17enne è stato denunciato in stato in stato di libertà, e sono in attesa del rito direttissimo.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.
