Si è trovato in pochi attimi con un coltello puntato all’addome, preso di mira da una banda di quattro malviventi uno dei quali minorenne, finiti però tutti in manette. E’ accaduto ad un giovane studente di Pomigliano d’Arco nella tarda serata di giovedì, il ragazzo camminava lungo via San Pietro quando è stato avvicinato da un’auto con a bordo quattro giovanissimi. Due di loro, entrambi armati di coltello a serramanico, sono scesi dalla vettura e hanno puntato contro la loro vittima l’arma, intimandogli di consegnare quanto aveva addosso, telefonino e portafogli: un i-phone e 120 euro. Il ragazzo intimorito non ha, giustamente, opposto resistenza ed ha ceduto quello che aveva con se. Da quella strada in quel momento si è trovata a passare una pattuglia della locale stazione che ha notato la scena ed ha inseguita l’automobile con i rapinatori a bordo fino a fermarla. A finire in manette, in flagranza, per rapina aggravata Domenico Cuomo Buonavolontà, 19 anni, già noto alle forze dell’ordine, Vincenzo Tanzillo, 21 anni, Gennaro Di Leo, 18enne e un 15enne, tutti di Acerra. Il gruppetto era stato notato dai carabinieri (agli ordini del maresciallo Michele Membrino) mentre minacciavano lo studente e quando hanno provato ad intervenire i quattro si sono dati alla fuga a bordo di una Opel, i militari li hanno inseguiti e poco distante bloccati. Addosso i quattro giovanissimi malviventi avevano il bottino della rapina appena effettuata che è stata restituita alla giovane vittima. Ma sono stati ritrovati anche i due coltelli usati per intimorirlo, che sono stati sequestrati. I tre maggiorenni sono finiti nel carcere di Poggioreale, mentre il 15enne è stato accompagnato nel centro di prima accoglienza di viale Colli Aminei a Napoli.
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