SAVIANO. Erano entrambi auto rubate, la 500 X e la Peugeot 2008 parcheggiate all’interno di un capanne in via Gemito nel territorio di Saviano.
Non solo. Lo stesso capannone è risultato, da indagini svolte successivamente alla prima perquisizione, essere alimentato attraverso il furto di energia elettrica con un allaccio abusivo fatto direttamente sulla rete pubblica.
I carabinieri della locale stazione hanno denunciato due persone questa mattina, di cui lo stesso affittuario del garage, mentre l’intera area è stata sequestrata.
I controlli sono scattati dopo una breve indagine da parte dei militari dell’arma, il blitz ha chiuso in parte il cerchio attorno al furto e alla eventuale ricettazione delle auto rubate. Questa mattina i carabinieri di Saviano hanno eseguito un controllo all’interno del capannone attenzionato dagli inquirenti: all’interno del locale vi erano parcheggiate due auto, una 500 X e una Peugeot, entrabe rubate pochi giorni fa, rispettivamente a Portici la prima e a San Sebastiano al Vesuvio, la seconda. In seguito, i militari hanno approfondito le ricerche e svolto un controllo anche con il personale Enel, che gestisce il il servizio per l’energia elettrica e scoperto che il capannone era alimentato con un allaccio abusivo fatto direttamente sulla rete pubblica. Un danno alla comunità, dunque, oltre all’Azienda.
L’affittuario del capannone, un 44enne di Fermo nelle Marche, tra l’altro già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato con l’accusa di ricettazione, l’area sequestrata e le auto sono ritornate ai legittimi proprietari.
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