NAPOLI. I consiglieri Antonio Scala (DS) e Gennaro Oliviero (PS), hanno inviato una lettera con richiesta della revoca delle nomine dei revisori dei collegi sindacali delle ASL regionali effettuate in data 15 gennaio 2009. La lettera è stata indirizzata alla cortese attenzione del presidente della GRC Antonio Bassolino, del presidente del CRC Alessandrina Lonardo, del presidente della V Commissione Angelo Giusto, del vicepresidente della GRC Antonio Valiante, dell’assessore alla Sanità, Angelo Montemarano, e ai capigruppo consiliari.
La lettera è qui riportata.
“Gentile Presidente, Egregi colleghi,
Abbiamo appreso ieri, 21 gennaio 2009, che il Presidente del consiglio regionale Sandra Lonardo ha provveduto ha effettuare le nomine dei revisori per gli enti regionali.
Tralasciando le modalità con cui spesso si dà corso ad adempimenti delicati come quello in oggetto, ci corre l’obbligo di sottolineare che alcune di esse, in particolare le nomine che riguardano le ASL regionali, risultano essere del tutto illegittime, in quanto disattendono il dettato della Legge Regionale n. 16 del 28 novembre 2008.
E’ vero che il Presidente del Consiglio, può avvalersi dei poteri sostitutivi previsti dalla legge per varare il pacchetto nomine, d’altra parte anche nelle passate legislature le nomine sono state effettuate nello stesso modo adducendo la motivazione che “bisognava garantire il funzionamento degli enti regionali, visto che il Consiglio più volte non era riuscito a provvedere”, ma in questa legislatura tale motivazione non regge: le nomine effettuate in data 15 gennaio 2009 dal Presidente Lonardo sono state effettuate con le vecchie disposizione in vigore.
La L.R. 16/28, che è in vigore dalla data della sua pubblicazione, all’articolo 2 definisce quali sono le Aziende Sanitarie della Campania e al comma 2 prevede che entro il 30 giugno 2009 saranno definite le sedi legali “sulla base del criterio del baricentro della popolazione e della preesistenza di adeguate strutture sanitarie”.
A supporto di quanto detto si cita il decreto di nomina n. 18 che designa il Dr. D’Ambrosi Renato e il Dr. Del Vecchio Goffredo quali rappresentanti regionali nel collegio Sindacale dell’Azienda Sanitaria Locale Avellino N. 1, fa riferimento espressamente alle “procedure previste dalla L.R. n. 17 del 7 agosto 1996”. Procedure che da novembre di quest’anno non possono essere più applicate. E’ bene, dunque, per rispetto della legalità e della trasparenza, che le nomine per i revisori delle ASL effettuate dal Presidente Lonardo vengano immediatamente revocate, perché essere potrebbero avere risvolti molto delicati.
Vale la pena di ricordare che tutti gli atti che sono stati fatti in questa legislatura hanno avuto la stessa premessa: no agli sprechi, si al contenimento della spesa.
Nominare dei revisori in ASL che potrebbero anche non esistere, sarebbe non solo eticamente scorretto, ma comporterebbe uno spreco di danaro pubblico non indifferente.
In una regione come la Campania devastata dal debito sanitario, in cui si stanno facendo salti mortali per colmare un “buco”, diventato negli anni una voragine, che penalizza soprattutto i cittadini, ci si aspetta, soprattutto, da chi presiede le istituzioni, atti di grande responsabilità.
Ed è proprio richiamando il senso di responsabilità di tutti, che chiediamo che le nomine dei revisori dei collegi sindacali delle ASL effettuate ieri vengano revocate con effetto immediato.
Si resta in attesa di comunicazioni in merito.
Cordiali saluti”
I Consiglieri
Antonio Scala (SD) Gennaro Oliviero (PS)
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