Arzano. Parcheggiatori abusivi presso il cimitero con impiego minorenni, blitz della polizia locale. Sequestrate somme e veicoli, sanzioni per oltre 13mila euro.
Alle prime ore del mattino gli uomini della polizia locale di Arzano si sono posizionati presso l’area esterna del cimitero di Arzano, in via Porziano, per individuare i cd. “guardiamacchine” che infastidivano i parenti dei defunti. Una “offerta “a piacere”, che poteva arrivare a cifre esorbitanti, è quella richiesta ai “clienti”.
E’ così che gli agenti diretti dal colonnello Biagio Chiariello hanno scoperto che ad operare erano “minorenni”, probabilmente li messi da maggiorenni per evitare che, nel caso di recidiva dell’adulto, scattasse l’arresto come previsto dal “decreto sicurezza”.
Inizialmente hanno cercato di scappare ma sono stati bloccati, identificati e contattato i genitori giunti sul posto manifestando meraviglia per quanto fatto dai propri figli.
Strano è che provengono dal parco Verde di Caivano, molto distante da Arzano, un rione popolare passato alla cronaca diversi giorni fa a seguito del ritrovamento del cadavere di un ragazzo nelle campagne del capo rom e dove i ragazzi si trovano spesso smarriti.
Caso strano è che quanto riferito, cioè che qualcuno li avrebbe portati li, essendo privi di mezzi, ma senza fornire nomi e dettagli.
Il bilancio dell’operazione ha portato alla identificazione di n.16 persone, al sequestro di circa 50 euro guadagnate in poche ore come proventi dell’attività illecita e di un furgone senza assicurazione, nonché di una moto priva di copertura assicurativa e il conducente senza patente, il tutto per un totale di 13mila euro di sanzioni.
Intanto il piano di viabilità cimiteriale predisposto dal Comando polizia locale di Arzano sta funzionando nonostante il coinvolgimento di ben 3 grandi comuni di quella area indicati in Arzano, Casoria e Casavatore.
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