Benché giovanissimo d’età, di Arturo è innegabile affermare che abbia bruciato le tappe, in quanto da una diecina di anni a questa parte sta calpestando il palcoscenico cinematografico e teatrale senza interruzioni di sorta. Una piacevole ed interessante matassa da sbrogliare, le sue innumerevoli apparizioni che comunque si basano su anni di studio ed applicazione per dare sfoggio alla sua immane passione del recitare.
Nel 2004, infatti, si diploma in Arte Drammatica e Commedia dell’Arte presso la “Scuola Internazionale di Teatro di Roma” per poi entrare a far parte della “Compagnia Itinera” della capitale, specialista nel mettere in scena alcune tra le più importanti opere di Shakespeare, quali Macbeth, Sogno di una notte di mezza Estate, La Tempesta, etc…
Proprio durante una di queste rappresentazioni, durante una tournee invernale, viene notato da alcuni ‘casting director’ che gli propongono di cimentarsi nel cinema. All’inizio il ‘giovanotto’ era un po’ scettico, lui che sin’allora si era messo alla prova esclusivamente nel teatro. “E, checché se ne dica, le due discipline seppur apparentemente simili per certi aspetti, sono nettamente diverse per altri”, ci confida il Sepe. Alla fine, l’entusiasmo di intraprendere una nuova esperienza, lo fece optare per il “SI”!
Ed è così che un po’ per passione e un po’ per sfida, nel rimettersi in gioco si ritrovò sui set di svariate Fiction. Il primo fu quello di “Un Medico in famiglia” di (Maurizio Zaccaro), a cui seguirono “Ho Visto Le Stelle” (Vincenzo Salemme); “L’Amore Ritorna” (Veronesi Rubini); “Manuale D’Amore” (Sergio Rubini); “Elisa di Rivombrosa (Cinzia TH Torrini/S.Alleva); “Dentro La Città” (A. Costantini); “Piazza delle cinque Lune” (Renzo Martinelli); “Io Non Dimentico” (Luigi Parisi/Luciano Odorisio); “Piper”(Francesco Vicario). E questo senza abbandonare mai l’antica passione per il teatro, dove non smetteva di cimentarsi nei ruoli più svariati di opere di Pirandello, Eduardo De Filippo e Di Maio.
Al chiederne le sensazioni di questo ‘improvviso benessere’, Arturo Sepe ci risponde con una serena emozione, ma consapevole di essere stato baciato dalla sorte! “Beh – afferma – lavorare al fianco di grossi nomi del Cinema Italiamo come Giancarlo Giannini , col quale ho girato 2 film, – ‘Piazza delle cinque Lune’ ed ‘Io Non Dimentico’ – o con Sergio Rubini, fa sempre un grosso effetto, perché avere a che fare con questi mostri sacri significa praticare grande scuola di set e spesso anche di vita”.
Intanto non smette mai di studiare e nel 2009 si diploma presso la ‘Scuola di cinema di Roma, proseguendo nel contempo, il viaggio nel mondo della pellicola, stavolta con un ruolo da protagonista nella Fiction ‘Amori&Passioni’, 20 puntate che lo vedono impegnato su diversi set tra Napoli e Roma. Intanto arrivano i primi riconoscimenti. Nel 2007 viene indicato miglior attore non protagonista al “Premio Tina Pica”; nel 2009 risulta “Vincitore del Lavori in Corto Film Festival” con “Pizza Express”; l’anno seguente è Vincitore del 85th Warner Bross Anniversary con il Remake della “Sposa Cadavere” di Tim Burton. Insomma, non c’è che dire!!!!
Nel 2010, inoltre, approda per la prima volta sul grande schermo con un ruolo da protagonista nella pellicola “Un Camorrista Perbene”. Nello stesso tempo è impegnato ancora sul set della Fiction “Capri 3” al fianco di Bianca Guaccero e in “Distretto di Polizia 10” diretto da Alberto Ferrari per la Tao Due Film.
Anche il 2011 inizia nel migliore dei modi nel cinema, con l’uscita di ‘Linea di confine’ di Fabio Massa, film ancora in proiezione nelle sale, dove Arturo recita al fianco di Patrizio Rispo, Marina Suma e Patrizia Pellegrino.
A breve dovrebbe entrare nelle sale il nuovo film di Pasquale Falcone, “Il Profumo dei Gerani” nel quale il Sepe si esibisce al fianco di Maurizio Casagrande e Pino Quartullo. Al momento è impegnato sul set di una nuova fiction dove interpreterà un ruolo ‘insolito’ che per scaramanzia non intende svelare … e che andrà in onda nell’autunno prossimo su canale 5. Il lavoro ha per protagonisti principali Manuela Arcuri e Gabriel Garco.
Tra un set e l’altro comunque non accantona mai il teatro che ritiene colonna portante della sia vita! Infatti, ci confida ancora: “Continua la Tournee Teatrale su e giù per lo Stivale con il Musical “Fusi & Confusi”, di Danilo Autero e Luca Varone con il corpo di ballo dell’accademia “ArteBalletto” Musical Brillante con “Ritmi Cinematografici”. Poi, c’è il mio primo Amore: La Commedia dell’arte! Per l’appunto mi esibisco con la compagnia “I Saltibanchi” fondata da me nel 2010 e con la quale porto in scena “‘A Famm’ e Pullicinella” con i bravissimi Peppe Ciringiò e Mara De Falco”.
L’opera teatrale è stata riadattata rispolverando gli antichi canovacci della commedia dell’arte rivisitata e orchestrata con musiche del periodo medioevale e rinascimentale. Insomma una farsa tragicomica con ‘frizzi e lazzi’, che lo stesso interprete/autore considera alla stregua del suo “Giocattolo” preferito dal quale dice di non volersi staccare mai!
Per chiudere rivolgiamo ad Arturo Sepe una domanda che a torto ritenevamo trabocchetto. E cioè: “Se dovessi scegliere tra Teatro e Cinema, per quali delle due realtà artistiche opteresti? E lui, da attore preparato qual’è, a sorpresa risponde vestendo i panni del poeta: “Beh! – afferma con sicurezza – a me piace pensare che il Cinema sia da considerarsi quale l’Amante passionale e fugace …. mentre il Teatro è la donna che ti ama, che ti cura e che non ti abbandona mai! E, conoscendo bene i miei gusti, credo che non riuscirei a disamorarmi mai di nessuna delle due!”
E bravo Arturo, te la sei cavata anche questa volta! Ed io che pensavo di farti fesso!!!!!
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