NAPOLI. San Giovanni a Teduccio, arrestata la compagna dell’uomo che perse la vita mentre posizionavano una bomba. L’ordigno doveva essere un “messaggio” per il clan Rinaldi.
Era la sera del 22 dicembre 2017, quando in via Ferrante Imparato, a San Giovanni a Teduccio, due persone in sella a uno scooter piazzarono una bomba vicino al cancello d’ingresso di un condominio. L’ordigno era un “messaggio” del clan “Mazzarella” rivolto ai “Rinaldi”, ma la bomba esplose nelle mani dell’uomo che la stava piazzando. L’uomo perse la vita, mentre la compagna che era con lui riuscì a salvarsi. Oggi i carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti della donna perchè ritenuta responsabile della detenzione dell’ordigno(costruito artigianalmente) e dell’omicidio colposo aggravato da finalità del metodo mafioso.
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